Dozza, Castell'Arquato e Vigoleno di Vernasca: sono questi tre borghi dell'Emilia Romagna che quest'anno ospiteranno la sesta edizione del Festival Nazionale de «I Borghi più Belli d'Italia» e la seconda edizione del Festival internazionale de «Le plus beaux villages de la terre», in programma da venerdì 2 a domenica 4 settembre prossimo.
L'annuncio è stato dato nei giorni scorsi a Milano, alla Bit, nel corso della conferenza stampa tenuta da Fiorello Primi, presidente nazionale del Club de «I Borghi più belli d'Italia».
In specifico, venerdì 2 settembre Dozza, ospiterà un workshop internazionale dell'offerta turistica dei Borghi più Belli d'Italia, che si propone come l'unico workshop del prodotto turistico dedicato esclusivamente ai Borghi italiani. «E' la prima volta che il Festival è preceduto da questo workshop e per noi è un risultato estremamente positivo, in quanto per un paio di giorni a Dozza saranno presenti da un lato alcune centinaia di operatori delle strutture ricettive presenti nei diversi borghi più belli d'Italia e dall'altro una trentina di tour operator provenienti da varie parti d'Europa e del mondo – commenta Antonio Borghi, sindaco di Dozza ed eletto nel direttivo nazionale del Club -. Ci sarà così la possibilità di far vedere a tutti loro il nostro territorio e le sue eccellenze».
«In particolare, avere questi tour operator a casa nostra, poterli accompagnare lungo il borgo storico facendo loro vedere i Muri Dipinti, far loro degustare le nostre specialità in tema di enogastronomia e soprattutto far loro respirare l'atmosfera unica del borgo è una grande occasione promozionale per un turismo di qualità che guarda anche all'estero» aggiunge Borghi.
Poi il Festival, con la parte più dedicata a eventi e spettacoli, si sposterà sabato 3 e domenica 4 settembre a Castell'Arquato e Vigoleno. La manifestazione rappresenta un evento unico, itinerante, che attrae migliaia di turisti e curiosi e che, soprattutto, unisce i piccoli centri, quelli a volte più nascosti e sconosciuti. Due giorni di eventi e spettacoli con oltre 100 stand che mostreranno le tipicità dei «Borghi più belli d Italia, veri e propri musei all'aperto: dai villaggi-fortezza ai ricetti medievali, dai centri marinari a quelli montani,ognuno caratterizzato dai suoi prodotti, cuore della nostra alimentazione e della nostra creatività. Una vetrina speciale per apprezzare gli angoli più suggestivi della nostra penisola, tra atmosfere, tradizioni, sapori, idee, con convegni, mostre d'arte, degustazioni e spettacoli gratuiti fino a tarda notte. Sono attesi oltre 40.000 visitatori attesi e la partecipazione di più di 100 comuni italiani. Verranno ospitate le delegazioni di Francia, Belgio, Portogallo, Grecia, Giappone, Russia e Romania che aggiungeranno al Festival un tocco internazionale».
Successo per Dozza alla Bit
A proposito della Bit, a Milano, da segnalare il grande interesse suscitato dall'offerta turistica proposta da Dozza. Presente negli spazi allestiti dal Club dei Borghi più Belli, il borgo medievale ha stuzzicato l'interesse del pubblico, che si è dimostrato particolarmente sensibile. «Ho potuto verificare di persona come i visitatori fossero colpiti dal Muro Dipinto – racconta il sindaco Borghi -. Tutti i Comuni associati al Club presentano un'elevata qualità urbana e architettonica, ma nessun altro borgo possiede quella galleria a cielo aperta costituita dai muri dipinti, che rappresentano quindi una caratteristica unica, un valore aggiunto nella nostra offerta, che fra l'altro si inserisce in perfetta armonia nel tessuto urbano e in quello sociale del paese».
Sempre alla Bit, infine, sono stati confermati anche gli accordi fra l'Expo 2015 di Milano e il Club dei Borghi più belli, sottoscritti anche da Dozza, che consentiranno importanti opportunità di promozione a livello mondiale anche per questi piccoli centri, sempre più apprezzati dai turisti non solo stranieri. «Nel 2009 i circa 200 Borghi d'Italia hanno registrato 10 milioni di presenze e un fatturato che sfiora il miliardo di euro» sottolinea Borghi. All'orizzonte c'è anche un progetto di partnership con Ryan Air per promuovere il Club sugli aerei della compagnia.