Imola. Sono stati circa 15.000 gli spettatori che nei tre giorni hanno affollato l’autodromo Enzo e Dino Ferrari per assistere al round conclusivo della Gp2. Lo spagnoll Dani Clos si è aggiudicato la gara, mentre al francese Romain Grosjean è andato il titolo. Per l’occasione Formula Imola ha adottato la politica del prezzo promozionale del biglietto, 15 euro per l’abbonamento ai tre giorni, che consentiva anche di entrare nel paddock e di camminare lungo la corsia dei box e di vedere da vicino queste potenti monoposto da 4.000 cc.
Una categoria molto spettacolare, la Gp2, che, come detto, ha visto il successo finale di Romain Grosjean (team Dams). Il talento francese, compagno di Fernando Alonso nel team Renault F1 nella stagione 2009, dopo aver vinto la corsa di sabato, domenica ha concluso al quarto posto, poi diventato il settimo a causa di una penalizzazione di 20” per taglio di chicane. Grosjean ha potuto disputare una corsa senza alcun tipo di pressione visto che il suo unico rivale per il titolo, il connazionale Jules Bianchi (team Lotus Art), è uscito di scena subito dopo il via a causa di una serie di contatti che hanno costretto al ritiro anche Stefano Coletti (team Trident Racing), altro atteso protagonista, Fairus Fauzy (team Super Nova Racing), scattato dalla pole, e Jolyon Palmer (team Arden International).
Sul terzo gradino del podio è salito Gledo Van der Garde (Addax team). Primo dei piloti italiani Luca Filippi (Scuderia Coloni), quinto, che ha concluso in maniera positiva un fine settimana non facile; solo 17esimo invece Davide Valsecchi (team AirAsia). Il ricco programma domenicale ha visto la disputa anche della Formula 2000 Light e della Formula Junior, con due gare per entrambe le categorie. Per quanto riguarda la 2000 Light, in gara 1 si è imposto Mauro Calamia davanti a Christof Von Grunigen. Posizioni invertite in gara 2, con Giorgio Roda due volte sul terzo gradino del podio. Nella Junior, doppietta di Sabino De Castro, che preceduto in gara 1 Andre Claude Benin e Luca Del Missier e in gara 2 Maurizio Giordano e ancora Luca Del Missier.
“Sia la lotta per il campionato che per la vittoria in gara si sono decise alla prima variante – ha raccontato Romain Grosjean -. L’uscita di pista di Bianchi mi ha tolto sì pressione, con il titolo già mio, ma anche ogni possibilità di puntare al successo, visto che il vantaggio preso dai primi due era difficile da colmare. Ho provato almeno a salire sul podio ma Van der Garde ha respinto sempre i miei attacchi e ad un certo punto ho deciso di desistere. Poi è arrivata la penalizzazione, che non rovina la grande soddisfazione per aver centrato il titolo”.
“Voglio soprattutto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo organizzativo di questa tre giorni – afferma Walter Sciacca, direttore dell’autodromo imolese -. Abbiamo messo grande passione, impegno e professionalità per raggiungere questo risultato e il premio è stato sentire il suono di questi motori sul nostro circuito. Un inizio di qualità della nostra stagione, come meglio non poteva essere”.