Spett. redazione,
in merito alla tragica vicenda della centrale nucleare di Fukushima, oltre ai risvolti psicologici su giapponesi e bielorussi dovremmo anche valutare quelli a noi più vicini, quelli dei nostri figli, che, ignari di quello che noi adulti gli stiamo commissionando, reagiscono con sensibilità e intelligenza.
Vorrei vedere almeno per una volta nello sguardo di tutti i nostri governanti, che ci hanno riversato in questi giorni la loro arrogante sicumera, la stessa paura e smarrimento che ho visto negli occhi di mio figlio di sette anni. Mamma cosa sono le centrali nucleari? A cosa servono?… Perchè non montano i pannelli solari? E il cesio, le radiazioni, le contaminazioni cosa sono? Ho paura mamma… tu non le vuoi vero le centrali? Ho paura, ho molta paura….prendimi la mano mamma e abbracciami forte. (Lettera firmata)