Bologna. Le Sfogline diventano associazione. La scelta, voluta da Confcommercio – Ascom Bologna e all’Associazione panificatori bolognesi, sarà presentato mercoledì 13 aprile, dalle 14 alle 18, presso la Galleria Cavour con una divertente dimostrazione, curata da 10 sfogline.
“Bologna è la capitale dell’enogastronomia – afferma Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio – Ascom -, il cibo è elemento fondante della nostra storia e la pasta fresca è un piatto ricorrente sulle tavole del nostro territorio. Per questi motivi lo scopo della nuova realtà associativa è quello di esaltare i vari aspetti della tradizione e della cultura del cibo del nostro territorio. La sfoglia e la pasta fresca sono simboli da promuovere con orgoglio non solo all’interno dei nostri confini nazionali, ma anche oltre, in Europa e nel resto del mondo, proprio per questi motivi la forza del gruppo di questa nuova associazione servirà a valorizzare con profonda passione la nostra enogastronomia”.
“La nostra tradizione è storicamente basata sui prodotti artigianali – aggiunge Francesco Mafaro, presidente dell’Associazione panificatori bolognesi-, tra questi la pasta fresca, è uno dei nostri fiori all’occhiello, che promuoviamo, tuteliamo e difendiamo gelosamente, anche perché per noi non è solo un simbolo ma anche una delle nostre primarie attività commerciali, portata avanti da sempre nei vari panifici. E’ importante da questo punto di vista sottolineare il fatto che, come categoria, siamo gli unici ad avere un contratto nazionale che garantisca i doverosi diritti del lavoratore anche la figura della Sfoglina”. In conclusione Eros Palmirani, presidente della Federazione ristoranti di Confcommercio – Ascom lancia una proposta: “I tortellini, le lasagne e le tagliatelle, veri punti di riferimento del nostro territorio, si basano sulla pasta sfoglia fatta a mano, e tutto questo è reso possibile grazie alla professionalità di tante Sfogline che portano avanti questa cultura con grande dedizione. Sarebbe opportuno, per questo motivo, dare un reale appoggio a questa attività ed istituire una scuola gratuita, con l’aiuto delle varie istituzioni del territorio, così che si potesse continuare a tramandare ancora nel tempo questa importante e prestigiosa figura”.