Imola. “Tutto regolare riguardo ai parcheggi di Area Blu lungo le strade” spiega l’assessore alla Sicurezza e Polizia municipale Luciano Mazzini. Risponde così ai dubbi posti dal consigliere comunale Giuseppe Palazzolo in merito alla regolarità dei posteggi, tema già sollevato nello scorso mese di febbraio da una trasmissione televisiva. “Innanzitutto, sulla regolarità o meno degli stalli di sosta non incide il fatto che questi siano blu (cioè a pagamento) o bianchi (cioè gratuiti) – spiega Mazzini – e se quanto asserito fosse vero, nelle strade non si potrebbe, in generale, parcheggiare, a meno che non si realizzassero determinati interventi infrastrutturali molto difficili, ad esempio in un centro storico come quello di Imola, dovendo garantire in ogni strada di norma un minimo di 3 metri per lo scorrimento del traffico. Già la lettura integrale e corretta dell’art. 3 del Codice della Strada dà una prima positiva risposta sulla regolarità degli stalli. Infatti, se è vero, come riportato dal consigliere Palazzolo, che tale articolo definisce la carreggiata come ‘parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli’, è altrettanto vero, anche se omesso dal consigliere, che lo stesso articolo continua precisando che ‘essa (la carreggiata) è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine’.La Direzione generale del Ministero dei Trasporti ha ricordato che l’apposizione della segnaletica stradale orizzontale per la creazione degli stalli di sosta lungo l’asfalto, alla luce della definizione di carreggiata, fa sì che tale area, proprio perché non destinata allo scorrimento dei veicoli, ma ad un loro stazionamento, fuoriesca dall’ambito della carreggiata stessa”.
Non è una novità visto che già nel 2009 il ministero chiariva che la segnaletica orizzontale prevista dall’art. 149 del regolamento di esecuzione del Codice della strada riguardante le strisce di delimitazione per gli stalli di sosta o per la sosta riservata configura la realizzazione di un’area di parcheggio e che pertanto l’area contrassegnata dalla presenza di tali stalli è da considerarsi al di fuori della carreggiata.