Imola. Alcune modifiche al Canone per l’occupazione spazi e aree pubbliche (Cosap), recentemente approvato dalla Giunta, saranno al centro della discussione del consiglio comunale. Le modifiche necessarie per sostenere pubblici esercizi e mercato riguardano in particolare la distinzione tra i diversi tipi di occupazione suolo pubblico, in particolare tra cantieri e pubblici esercizi, mercati e chioschi. Questo significa che le occupazioni diverse dai cantieri vengono valorizzate come momenti qualificanti della vita della città e sostenute come elementi importanti del sistema economico. Una decisione presa in un momento economico difficile per tutti, anche per il Comune di Imola che penalizzato dal patto di Stabilità e da numerosi tagli del governo nazionale, ha appena votato un bilancio di emergenza nel quale però i servizi alle persone e la vita economica della città trovano accoglienza e sono pienamente salvaguardati.
In una fase in cui il settore del commercio è fortemente penalizzato a causa della contrazione dei consumi derivanti dalla crisi economica che dal 2008 ha colpito l’economia nazionale, in assenza di misure nazionali volte a sostenere il settore e l’economia in generale, questa proposta è in controtendenza e va proprio nella direzione di sostenere i pubblici esercizi e il mercato.
“La modifica al Regolamento che portiamo in Consiglio comunale è frutto di un lungo confronto con le colleghe di giunta Campagnoli e Mungo. L’occupazione di un cantiere e quella di un pubblico esercizio o del mercato rispondono a finalità molto diverse e quindi  abbiamo ritenuto opportuno procedere per valorizzare tutto quello che favorisce la socialità e la crescita economica della città – spiega l’assessore alla Polizia municipale e Ambiente, Luciano Mazzini -. Un segnale importante da parte dell’amministrazione comunale soprattutto in questo momento di crisi economica. Un intervento poi che ci permette di accogliere in modo propositivo le difficoltà emerse dalle associazioni di categoria. Dopo avere presentato l’iniziativa al Tavolo di Piano d’Area, siamo pronti per andare in commissione e poi in Consiglio”.
Come sottolinea da parte sua l’assessore alle Attività produttive, Monica Campagnoli “al Tavolo di Piano d’Area e da alcuni incontri con proprietari di pubblici esercizi, ma non solo, era emersa una certa difficoltà per gli aumenti previsti dal Regolamento nel 2009; aumenti che sono stati pensati in particolare per i cantieri ma che senza applicare alcun distinguo avrebbero colpito anche occupazioni di suolo pubblico diverse dai cantieri. Le Associazioni di categoria ad esempio avevano chiesto la possibilità di rateizzare i pagamenti della Cosap per gli operatori del mercato e di ritornare al pregresso per gli ‘spuntisti’ (gli ambulanti che trovano posto all’ultimo minuto). In un primo momento abbiamo pensato di seguire questo percorso poi con il collega Mazzini e la collega Mungo abbiamo approfondito il tema e convenuto che la differenza fra le due occupazioni è sostanziale. Un cantiere crea disagi, i mercati settimanali in centro e le attività di pubblico esercizio dentro e fuori dal centro invece favoriscono la crescita e la frequentazione della città in centro come nelle frazioni”.
Infine, va sottolineato che insieme alla modifica al Regolamento Cosap,  la Giunta ha deciso di stanziare per il 2011 come misura a sostegno del mercato ambulante 3.000 euro per favorire la promozione di mercati lunghi e straordinari che si svolgono in centro storico e che sono diventati appuntamenti interessanti sia per il commercio ambulante sia per quello in sede fissa come momenti di vivacità del centro.