Imola. Parterre d'eccezione giovedì 5 maggio all'annuale appuntamento organizzato da Confartigianato Assimprese al ristorante dell'hotel Molino Rosso. Del resto d'eccezione erano anche i tre ospiti d'onore, che hanno dialogato sul tema dell'Etica e del sostegno alle imprese: Andrea Beltratti, presidente del consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo e docente alla Bocconi; Fabio Alberto Roversi Monaco, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna, nonché presidente di Bolognafiere ed ex rettore dell’università di Bologna; Gianfranco Ragonesi, segretario generale di Confartigianato Emilia Romagna. A intervistarli era Beppe Boni, vicedirettore de Il Resto del Carlino.
In sala trecento persone: rappresentanti delle istituzioni, del mondo associativo e bancario e imprenditori delle principali realtà imolesi e bolognesi. “La serata organizzata da Confartigianato a Imola – ha dichiarato Beltratti – è stata un’ottima opportunità di incontro con la realtà economica e imprenditoriale, alla quale il nostro Gruppo è tradizionalmente molto vicino. Ci stiamo lasciando alle spalle un periodo difficile, affrontato con coraggio e creatività da molte nostre imprese, che sono state in grado di ristrutturarsi e diventare ancora più competitive sui mercati internazionali, avendo ora la possibilità di sfruttare la forte crescita che si realizza in alcune aree europee ed asiatiche”.
Soddisfatto Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Assimprese: “il nostro appuntamento annuale ha mantenuto le aspettative, consolidandosi come un importante momento di riflessione per il mondo economico. E’ stata una serata molto partecipata e molto interessante che ci ha offerto interessanti spunti sulla situazione economica e sulle potenzialità che il nostro territorio, forte di una cultura sedimentata nella storia, può ancora esprimere in un mondo che ancora soffre gli effetti della crisi. Le piccole e medie imprese aspirano a una nuova stagione di crescita in cui l'economia sia innanzitutto più etica, cioè più reale, basata principalmente sul lavoro e non sulle alchimie finanziarie”. (ma.c.)