Regione. La giunta regionale ha approvato a maggioranza (sì di Pd, Sel-Verdi e Fds, astenuti Pdl e Lega nord) le linee di programmazione e finanziamento del servizio sanitario regionale (Ssr) per l’anno 2011. Il documento determina le risorse complessive per finanziare il Ssr che sono pari a 7.871.129 euro, di cui 7.459.545 destinati al finanziamento dell' assistenza, 73.400 riservati al finanziamento del sistema integrato Ssr-Università, 32.000 sono trattenuti a finanziamento delle strutture e dei progetti regionali. 232.558 euro costituiscono il finanziamento a garanzia dell’equilibrio economico-finanziario complessivo ed a qualificazione dell’assistenza ospedaliera, 50.000 rappresentano l’ulteriore finanziamento del Frna (Fondo regionale per la non autosufficienza) e 23.626 euro sono riservati al finanziamento di prestazioni extra-Lea, dei piani aziendali per il contenimento delle liste di attesa, a sostegno della ricerca degli Irccs regionali. La delibera, è stato evidenziato dalla dirigente dell’assessorato che l’ha illustrata, si pone su una scia di continuità con il passato, ma con elementi di innovazione sia sul piano del riparto dei fondi, che su quello degli obiettivi. “Nel definire la programmazione 2011 – si legge tra l’altro nel testo – si è tenuto conto della centralità della persona e sono state identificate le aree strategiche al cui interno declinare i diversi obiettivi: dignità della persona, accessibilità, qualità, sicurezza, continuità delle cure; valorizzazione ed empowerment degli operatori; promozione della salute e prevenzione delle malattie e del disagio; sviluppo della ricerca e dell’innovazione nei processi di cura e di governo del sistema dei servizi; sostenibilità, monitoraggio e regolazione del sistema dei servizi sanitari e socio-sanitari”. Tutti i soggetti protagonisti del nuovo welfare di comunità proposto dal piano socio-sanitario regionale sono chiamati a dare concretezza al principio della persona al centro con i suoi bisogni di salute e benessere sociale rifuggendo da atteggiamenti autoreferenziali.