Castel Bolognese. Luigi Cimatti è stato confermato presidente della Banca di Credito cooperativo della Romagna occidentale, e con lui tutto il Consiglio di amministrazione, esclusa Francesca Fagnocchi, la quale ha espresso la volontà di non ricandidarsi. Sulla scia della continuità, quindi, l’esito dell'assemblea del 22 maggio scorso, riunitasi a Riolo Terme. L'assemblea, accogliendo la proposta del Consiglio di amministrazione, ha eletto, in sua sostituzione, Claudio Aprilini, imprenditore con attività nel Comune di Dozza. “Una conferma della governance da parte dell'Assemblea – ha voluto sottolineare il presidente Luigi Cimatti – che attesta l'apprezzamento per il lavoro fino ad oggi svolto e il riconoscimento degli obiettivi più volte espressi”.
A seguito di questo risultato, nella serata di martedì, il neo eletto consiglio di amministrazione si è riunito per rinnovare le cariche legate alla governance dell'istituto di Castel Bolognese. Dall'incontro è uscita la riconferma alla presidenza di Luigi Cimatti coadiuvato dal vice-presidente Marco Bellosi. Consiglieri per il triennio 2011 – 2013 sono: Claudio Aprilini, Claudia Cavallari, Laura Cenni, Pasquale Cornazzari, Augusto Gubellini, Raffaele Martelli, Dante Pirazzini, Andrea Turrini e Roberto Zardi. Il collegio sindacale sarà formato dal presidente Elis Dall'Olio, Giuseppe Baldrati e Francesco Rinaldi Ceroni con sindaci supplenti Francesco Dal Monte e Cristina Santini. Infine probiviri sono stati nominati Orazio Melandri, Argeo Biasi con supplenti Monica Cremonini e Vanna Maria Monducci.
Per Cimatti “anche questa attestazione di fiducia, arrivata attraverso la conferma della governance uscente, attesta un giudizio positivo su quelle che sono state le linee guide che hanno accompagnato la gestione dell'istituto di credito cooperativo nel triennio concluso. Adesso nuove progettualità, un consolidamento ulteriore della governance saranno le linee guida che vogliamo perseguire per il prossimo futuro. Una impostazione operativa che ci permetterà di continuare ad essere protagonisti del territorio”.