Bologna. Tragica scomparsa di Paolo Mascagni, imprenditore di spicco del mondo bolognese. La sua azienda, Mascagni Spa, risale al 1930 quando Umberto Mascagni iniziò a produrre cornici e porta ritratti. Negli anni settanta fu Mario, il figlio del fondatore, ad avviare la produzione di mobili per la casa, cui seguì il settore ufficio. Una specializzazione che è diventata l’elemento trainante dell’azienda che oggi Paolo dirigeva assieme al fratello Michele.
“Gli imprenditori bolognesi perdono un amico ed un collega appassionato, che ha vissuto con grande dedizione e con grande impegno la propria vita di imprenditore ed il ruolo sociale nella collettività di cui faceva parte – lo ricorda così Maurizio Marchesini, presidente di Unindustria Bologna -. Paolo Mascagni amava la sua azienda. La considerava una parte stessa della sua famiglia: una delle aziende storiche di Bologna, fondata oltre ottant’anni fa, ed alla cui guida si erano succeduti suo nonno, suo padre ed ora lui ed il fratello Michele. Le difficoltà economiche di oggi, che purtroppo sono entrate prepotentemente nella vita e nella storia di tante imprese, non scalfiscono minimamente l’impegno e l’orgoglio con cui per tanti anni egli ha cercato di svilupparla e di farla crescere”.
La vita associativa lo ha sempre visto protagonista. Prima all’Api, di cui è stato presidente. Poi dedicandosi con passione alla nascita di Unindustria ed alla riunificazione di tutti gli imprenditori bolognesi. E’ alla sua partecipazione estremamente propositiva all’attività dell’associazione, quale componente sia del Consiglio direttivo che della Commissione cultura, che si devono alcune iniziative di grande importanza quali Design Made in Bo, il portale dedicato alla creatività e al design della città, che è stato presentato anche all’Expo di Shanghai.
“Paolo Mascagni credeva nell’impegno personale – continua Marchesini -. Ha sostenuto le sue idee ed i suoi valori tanto nella vita associativa, quanto nella vita sociale e politica bolognese. Ed il suo impegno, fin da giovane, ha poggiato su convinzioni radicate e precise: un profondo senso etico dei comportamenti personali ed economici, la responsabilità dell’individuo, sempre la libertà di impresa e di iniziativa. Tutti sentiremo la sua mancanza, ma anche il suo esempio. E tutti esprimiamo alla moglie Elena e ai figli Giulia, Pietro, Tommaso – consapevoli dell’affetto strettissimo che li legava – la grande amicizia e solidarietà degli imprenditori bolognesi”.
Cordoglio anche dalla Confartigianato Assimprese, con cui l'azienda collabora da tempo: “Una persona gentile, mite, un grande imprenditore. Siamo sinceramente addolorati per questa tragedia e ci stringiamo alla famiglia”, commenta il Segretario Amilcare Renzi.
Anche la Cna di Bologna esprime le più sentite condoglianze alla famiglia di Paolo Mascagni. “Siamo rimasti profondamente colpiti per la tragica scomparsa dell’imprenditore Mascagni – afferma Tiziano Girotti, presidente Cna Bologna – . Con Mascagni la Cna ha avuto un lungo e proficuo rapporto di stima e di collaborazione nel suo ruolo di Presidente di Api Bologna. E’ un momento di grande dolore per la comunità economica bolognese”.
Foto Massimo Calvi – Rizomedia, diritti riservati