Bologna. Voto favorevole della commissione politiche per la salute e politiche sociali alla richiesta di parere sulla delibera di Giunta che recepisce l’accordo stato-regioni (sancito il 16 dicembre 2010) sui requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica: voto favorevole dei consiglieri Pd, Fed. Sin., Pdl e Udc, astenuti Lega e 5 Stelle. Per aumentare la sicurezza dei cittadini interessati a terapie trasfusionali, vengono così integrati i requisiti previsti per l’accreditamento delle strutture sanitarie che operano in questa regione. Nel marzo 2009 era stato avviato un percorso congiunto finalizzato a definire i requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta; questi requisiti devono essere validi su tutto il territorio nazionale. Alle regioni è stato chiesto di garantire, con attività ispettive periodiche, che le attività trasfusionali risultino condotte in conformità a ciò che dettano le norme nazionali ed europee. Ora, all’agenzia sanitaria e sociale regionale, in sinergia con il centro regionale sangue, vengono demandati i compiti di selezione dei partecipanti al programma di iniziative formative per il sistema trasfusionale, e la pianificazione ed esecuzione delle visite ispettive nei centri trasfusionali, le quali dovranno avere una periodicità almeno biennale.