Bologna. L’Assemblea legislativa regionale ha approvato una risoluzione della maggioranza per salvare la Rdb, azienda nazionale con oltre un secolo di vita che conta quindici stabilimenti produttivi (oltre 1.100 dipendenti), quattro dei quali in provincia di Piacenza per 270 posti di lavoro, e opera nel settore edilizio. I problemi di liquidità in cui versa Rdb derivano dalla pesantezza della situazione di crisi del settore e fanno temere lo smantellamento delle sedi emiliane. L’azienda va probabilmente rimessa in discussione alla radice con rilevanti modificazioni dell’immagine e della struttura e una sua ricollocazione in Italia e all’estero. Di qui la richiesta alla giunta di attivarsi per conoscere le reali dimensioni della situazione economico-finanziaria, delle ristrutturazioni in atto, e di intervenire per scongiurare un declassamento dell’azienda a un ruolo marginale privo di futuro.
Contestualmente è stata respinta una risoluzione della Lega nord, preoccupata dell’eventuale smantellamento di uno o più stabilimenti produttivi con catastrofiche ripercussioni in termini occupazionali, che chiedeva alla Giunta di intervenire presso la dirigenza aziendale a tutela dei dipendenti.