Imola. Albicocca in primo piano al mercato agroalimentrare di via Rivalta 12.
L’Amministrazione comunale nel suo percorso di valorizzazione dello storico mercato agroalimentare della città ha voluto caratterizzare la struttura con un nuovo logo (una novità assoluta), frutto di un concorso di idee, presentando un simbolo semplice che nel suo nome richiama l’identità di Imola e nell’immagine identifica il territorio con la produzione più caratteristica dell’intera Vallata del Santerno: l’albicocca. Sabato 25 giugno gli operatori del mercato, per cercare di rendere un servizio sempre migliore ai cittadini, daranno il via ad una iniziativa per rendere più visibili alcune offerte di prodotti a prezzo ribassato come promozione del giorno. Sempre gli operatori del mercato destineranno l’invenduto di sabato 25 giugno a enti ed associazioni benefiche che si occupano di persone in difficoltà.
Nel 2011 il Comune di Imola ha scelto di valorizzare la produzione dell’albicocco e in particolare la sua “Regina”: la Reale di Imola e il “Cardo gigante di Romagna”, a cui sarà dedicata un’altra iniziativa sempre nel mercato ortofrutticolo di Viale Rivalta, in inverno, nel momento della sua raccolta.
Così il 25 giugno, oltre alla valorizzazione del mercato, sarà anche dedicato alla coltura dell’albicocco. A partire dalle ore 9 e fino alle ore 10, all’interno del mercato agroalimentare, tutti potranno acquistare le borse in tessuto di tela naturale con il nuovo logo del mercato e ricevere in omaggio la brochure contenente la descrizione delle varietà di albicocche più conosciute e alcune ricette di piatti che hanno fra gli ingredienti l’albicocca.
Ulteriori informazioni si trovano nel sito del Comune attivo nei prossimi giorni, dove all’interno saranno meglio descritte iniziative, immagini e informazioni sul mercato agroalimentare.

Il mercato agroalimentare all’ingrosso alla produzione di Imola è un mercato di vendita diretta da parte di produttori agricoli dei prodotti derivanti dalla diretta coltivazione e che ha come particolarità quella di svolgersi nel centro storico della città, più precisamente in viale Rivalta, 12. Parte della vendita è dedicata al commercio all’ingrosso dei prodotti agli esercizi commerciali alimentari, ai pubblici esercizi, mense ed alberghi; nella seconda parte della mattinata la vendita è diretta alla cittadinanza. L’orario estivo, attualmente in vigore, prevede che tale vendita avvenga il martedì e giovedì dalle 7.30 alle 9.15 e il sabato dalle 7.30 alle 10.
Attualmente il mercato conta 84 produttori che si alternano nelle varie stagioni a seconda della stagionalità del prodotto direttamente coltivato. I prodotti in vendita sono: ortofrutticoli freschi o essiccati, prodotti del sottobosco spontanei o coltivati, trasformati quali latticini, salumi, conserve e marmellate, ecc… uova, miele, vino e i suoi derivati, olio, piante, fiori recisi e sementi.
Priorità viene assegnata alle produzioni locali derivanti dai prodotti coltivati sui terreni del territorio regionale, mentre i prodotti derivanti da coltivazioni fuori regione, possono essere venduti esclusivamente in assenza della produzione locale (come accade ad esempio con le arance, in inverno).
Nel 2010 è stata reintrodotta la possibilità da parte degli allevatori professionali di vendere animali vivi quali: avicoli, cunicoli, colombi, uccelli da canto e da voliera.
L’ufficio Direzione Mercato effettua sistematicamente controlli a campione delle aziende agricole per verificare la effettiva produzione aziendale delle merci introdotte nel mercato mentre l’Azienda sanitaria locale effettua durante l’intero anno numerosi campionamenti di prodotto per verificare che non vi siano residui chimici in misura non consentita dalla legge.
“Con questa iniziativa di sabato 25 giugno continua la valorizzazione della filiera corta e del nostro mondo agricolo – fa sapere l’assessore all’Agricoltura, Monica Campagnoli -. L’anno scorso abbiamo iniziato con l’olio locale e con l’iniziativa Olimola, nel 2011 ci occupiamo di ortofrutta con l’albicocca, in particolare la Reale di Imola e con il cardo gobbo di Romagna”.
Si tratta di una strategia articolata. Come spiega infatti l’assessore Campagnoli, “insieme ai prodotti vogliamo fare conoscere meglio produttori e aziende agricole del territorio con un’iniziativa come la Fiera Agricola del Santerno e con appuntamenti più specifici all’interno del mercato agroalimentare. I produttori applicheranno sconti e destineranno l’invenduto a chi oggi è in difficoltà. Da parte sua il Comune ha rinnovato le pagine web dedicate al mercato e vuole utilizzare il nuovo logo per promuovere la struttura mercato, anche attraverso le borse ecologiche con il nuovo logo così da coniugare una spesa consapevole con un “sacchetto” ecocompatibile. La brochure dedicata alla qualità di albicocche coltivate nel territorio, infine, è una strumento in più per i consumatori”.