Il 23 giugno 2011, alle ore 19.38, a pochissimi giorni dall'inizio di “Ravenna bella di sera” (eventi e mercatini estivi, che ogni anno riempiono il centro storico e i musei della bellissima città romagnola) cerchiamo informazioni sul programma della manifestazione. Inserendo su Google, banalmente, “Ravenna bella di sera 2011” non si trova nulla di aggiornato: solo notizie delle scorse edizioni (togliendo l'anno il risultato non cambia). Al momento della nostra ricerca (immagine allegata) la prima voce è quella di un gruppo alberghiero, che ha una pagina in cui timidamente si segnala l'evento, in programma: “dal 03 Luglio al 31 Agosto 2011…”. La seconda voce è di un sito di informazione, che però si riferisce all'edizione 2010, e così via. Incredibilmente.
Andando sul sito dell'organizzatore, cioè l'assessorato al Turismo, viene da piangere: la home page richiama il bel Ravenna festival (finisce il 9 luglio), una interessante esposizione permanente sul mosaico e una mostra fenomenale che termina il 26 giugno. Cercando col motore di ricerca interno al sito dell'assessorato, con la stessa chiave usata per Google, non viene fuori nulla. Stessa cosa su Facebook. A questo aggiungiamo che gli uffici Iat sparsi per la costa, ad esempio quello di Punta Marina, oltre a essere chiusi nella pausa pranzo, lo sono anche la sera, per la gioia dei turisti che la passeggiata fuori dalla spiaggia la fanno proprio in quei momenti. Per una città che si candida a capitale europea della cultura non è male.
Massimo Calvi