I Comuni del Circondario Imolese, nell'ambito del progetto “Il futuro volta le spalle alle mafie”, finanziato anche dalla Regione Emilia Romagna ed inserito nel Piano di zona 2011, promuovono la partecipazione ad un campo di lavoro volontario sui terreni confiscati alle mafie per un gruppo di 27 ragazzi, accompagnati da tre educatori.
Il campo si svolgerà dal 4 all'11 luglio 2011 a Polistena (RC). E' rivolto a ragazzi dai 18 ai 28 anni ed è gestito dalla cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra.
Per il Comune di Dozza sono stati assegnati due posti. Tutti i ragazzi e le ragazze dozzesi che intendessero partecipare possono presentare la domanda, tramite l'apposito modulo, consegnandolo all'ufficio URP del Comune di Dozza corredato da un documento di identità valido. Il modulo di domanda può essere scaricato anche dal Sito internet www.comune.dozza.bo.it.
Il campo di lavoro ha lo scopo di formare e consolidare una cultura della legalità. E’ l’occasione per i volontari di contribuire al riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, in modo diretto e responsabile. Il campo di lavoro è anche un momento di commemorazione per restituire il diritto della memoria a coloro ai quali è stato negato il diritto alla vita.
L’esperienza dei campi di lavoro ha tre momenti di attività diversificate: il lavoro agricolo; lo studio delle tematiche della lotta alle mafie; l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
Il campo di lavoro è basato sulla convivenza e l’autogestione e richiede quindi un forte senso di corresponsabilità e una buona comunicazione tra i partecipanti.
Ai volontari si richiede massima flessibilità, interesse, motivazione, attiva partecipazione, entusiasmo, buona volontà, rapido adattamento alle varie situazioni incontrate.
I volontari alloggeranno presso una struttura scolastica, ubicata a Polistena (RC), dotata di cucina, sala refettorio, bagni e docce. L’alloggio è organizzato in camerate con letti, la sistemazione è ovviamente basica e spartana. La partecipazione ai campi è gratuita. Le Amministrazioni comunali si occuperanno delle spese di viaggio in treno e dell’alloggio.