Imola. L’utile netto è di 164.506 euro. Si chiude con un segno più il bilancio 2010 dell’Asp (Azienda servizi alla persona) del Circondario imolese. A contribuire al pareggio di bilancio sono state soprattutto le scelte compiute nel 2010 dai Comuni del Circondario, prima fra tutte l'adeguamento delle rette alle indicazioni regionali, oltre all’utilizzo del Fondo nazionale della non autosufficienza e all'incremento del contributo dei Comuni di una somma pari all'indice dell’inflazione.  
“Tale risultato – secondo il direttore dell’Asp Raffaella Stiassi – è il frutto di un insieme di fattori ascrivibili a una gestione oculata e rispettosa dell’impiego di risorse pubbliche. E’ importante rilevare che, oltre all’utile di bilancio, è stato possibile realizzare un maggiore accantonamento di risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza, in previsione di un minore finanziamento per gli anni futuri. Tali riserve quantificate in 272.770 euro, potranno aiutare il complicato passaggio all’accreditamento, soprattutto per quanto riguarda la spesa per i disabili. Sul fronte interno – continua il direttore – abbiamo messo in atto un importante processo di riorganizzazione e il contenimento delle assunzioni alle sole figure infermieristiche e alle figure socio-assistenziali da destinare alle residenze per anziani”.
Rispetto alla struttura dei costi, il capitolo spese ha visto più del 70% delle risorse attribuite alle strutture e ai servizi convenzionati, recentemente accreditati in modo transitorio, un altro 20% alle strutture residenziali a gestione diretta Asp e il rimanente ai servizi  sociali di base e all’amministrazione complessiva dell'ente. Sul fronte delle entrate, è da segnalare in modo particolare la maggiore capacità contributiva degli utenti ospiti di strutture residenziali, ai quali è stato riconosciuto l’assegno di accompagnamento nel corso del 2010, e la presenza di maggiori entrate per donazioni da parte di privati cittadini, valorizzate in € 26.000, che rappresentano un segno concreto della soddisfazione degli utenti. Di particolare rilievo è la riduzione dei crediti verso utenti e altri soggetti pubblici e privati, elemento che ha consentito di rinforzare l’equilibrio della gestione 2010.  
In una situazione di grandi trasformazioni e d’intenso confronto con le parti sociali, si è inserita la prima fase del processo di accreditamento delle strutture socio-sanitarie che è culminato con la firma dei contratti di servizio da parte del Nuovo Circondario imolese con decorrenza primo luglio 2011.