Imola. Si svolgeranno mercoledì 6 luglio i funerali di Quinto Casadio, lo studioso imolese deceduto in seguito ad un incidente stradale, causato probabilmente da un malore.
L’Amministrazione comunale, in accordo con la famiglia, ha messo a disposizione per la camera ardente la sala dell’Annunziata (via Fratelli Bandiera 17/A). Dalle 8.30 alle 11.30 di mercoledì tutti coloro che lo desiderano potranno rendere omaggio alla salma di Casadio. Alle 11 il sindaco Daniele Manca ricorderà Quinto Casadio a nome della città. Il feretro sarà poi trasferito al cimitero del Piratello per la tumulazione nella tomba di famiglia.
Quinto Casadio, nato nel 1927, era persona conosciutissima ed apprezzata nella realtà imolese. Nato a Brisighella da famiglia contadina si è poi trafserito a Imola nella prima infanzia. Da autodidatta s è laureato in Pedagogia, conseguendo poi l’abilitazione per l’insegnamento in vari ordini di scuole. Per oltre 20 anni è stato direttore didattico, battendosi per portare il tempo pieno a Imola. Impegnato politicamente prima nel Pci e poi nel Pds ha assunto vari incarichi, soprattutto di ordine amministrativo, in particolare nella veste di assessore comunale e provinciale. E’ stato tra i soci fondatori di Università aperta e d era impeganto attivamente in molte attività di carattere culturale e sociale. E’ autore di una miriade di libri: si è cimentato nella narrativa, nella critica e nella saggistica, in particolare di carattere storica. Era tra i principali studiosi del movimento cooperativo imolese.