Imola. Cerimonia in Municipio per la consegna delle chiavi di sette alloggi pubblici popolari ad altrettante famiglie, sei delle quali con cittadinanza italiana ed una con cittadinanza straniera. “Con la cerimonia di oggi si è arrivati alla consegna del ventottesimo alloggio dei trenta destinati per quest’anno alla graduatoria generale uscita dal bando nel dicembre scorso – fa sapere l’assessore alla Casa, Ivan Vigna -. Con le prossime consegne si provvederà a consegnare gli ultimi 2 alloggi previsti per la graduatoria generale e si inizierà ad assegnare sulla base delle 3 graduatorie speciali previste, che sono dedicate alle giovani coppie, ai nuclei di soli anziani e agli adulti soli con minori”.
Quella di oggi è la terza cerimonia di assegnazione, dopo quelle del 19 aprile e del 31 maggio scorso, sulla base dalla graduatoria generale uscita dal Bando Pubblico approvata il 17 dicembre scorso. In totale, da gennaio scorso sono stati consegnati 44 alloggi, considerando anche i 9 assegnati per emergenza abitativa e i 7 utilizzati per la mobilità interna. Complessivamente, durante tutto il 2011 verranno assegnati almeno 70 alloggi di edilizia residenziale pubblica, 30 dalla graduatoria generale e gli altri 40 sulla base delle 3 graduatorie speciali (giovani coppie; nuclei di soli anziani; adulti soli con minori).
“Ad oggi siamo in grado di fare una valutazione, nei fatti, degli effetti del nuovo regolamento di assegnazione – sottolinea l’assessore Vigna -. Con la graduatoria chiusa siamo riusciti ad assegnare un alloggio anche a chi si trova al sessantesimo posto in graduatoria ed era in attesa di un alloggio anche da anni; nel contempo la tipologia degli assegnatari è sufficientemente articolata in quanto abbiamo assegnato alloggi a giovani ed anziani, disabili, famiglie numerose e monogenitoriali. L’articolazione diventerà poi ancora più equilibrata con l’assegnazione alle graduatorie speciali”. Per quanto riguarda la graduatoria generale, dei 28 alloggi consegnati 17 sono stati assegnati a famiglie italiane, 3 a famiglie comunitarie e 8 a famiglie non comunitarie.
Nel frattempo continua a procedere la ristrutturazione della cinquantina di alloggi attualmente sfitti, anche grazie al recente contributo regionale di 298.000 euro che il Comune di Imola ha avuto partecipando al Bando “Nessun alloggio sfitto 2”. Questo ulteriore contributo consentirà di rendere disponibile entro l’anno un numero di alloggi superiore ai 70 previsti. “La disponibilità di alloggi è la condizione essenziale per realizzare politiche abitative per il ceto debole e complessivamente il numero di alloggi resi disponibili dal 2009 all’inizio del prossimo anno sarà di circa 200 alloggi, un dato enorme se rapportato agli anni precedenti” conclude l’assessore alla Casa, Ivan Vigna.

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