Lido di Savio. Analisi ok, si possono fare i bagni. E’ stata, infatti, revocata l’ordinanza del sindaco che mercoledì scorso aveva imposto il divieto di balneazione in un tratto di spiaggia di Lido di Savio a causa della presenza del batterio “Escherichia coli” nelle acque. Dai risultati delle analisi microbiologiche dei prelievi, forniti nella mattinata del 15 luglio da Arpa, emerge infatti che il valore riferito al batterio, pari a 2 Ufc/100 ml, rientra nella normalità ed è compatibile con la balneazione.
Sostieni
Sostieni Leggilanotizia »
Un progetto di giornalismo partecipato
Scopri come >>>>
In primo piano
-
La Segre, studenti, il sindaco Panieri contro l’indifferenza nel Giorno della Memoria
Imola. Una giornata intera dedicata alla memoria dello sterminio dei nazisti nei campi di concentramento culminata nel consiglio comunale straordinario…
-
I contagi da Coronavirus in diverse scuole, situazione critica alle “Rodari”
Imola. Purtroppo dopo le case di riposo per anziani dove finalmente ci si è messa una pezza, i focolai da Coronavirus prosperano in diverse scuole del circondario…
-
Approvato il calendario dell’autodromo a gennaio e febbraio: subito in pista le F.1
Imola. La giunta comunale ha approvato il 26 gennaio il calendario delle attività di pista dell’autodromo in gennaio e febbraio. Intervista all’assessore Elena Penazzi,..
-
Officine Re-Esistenti: la Resistenza continua facciamola insieme
Campagna di crowdfunding per la creazione di un museo a porte aperte nel centro di Imola, diffuso tra strade, natura, case e piste ciclabili.
Parole di gusto
-
Cucinare in Romagna in 100 ricette
Faenza. Proposte dalla tradizione romagnola curate da Giuliana Pisotti per contribuire a portare sulle tavole romagnole gusto, amore e tradizione.
Una giornata fuori porta
-
Imola, a sud – est tra collina e pianura
Itinerari a cura di Venerio Montevecchi.
LIBRI (recensioni e novità)
-
Il fronte nelle memorie e fantasie dei “Cinni di guerra”
Bologna. Un libro di Giacomo e Giuseppe Savini, con la prefazione di Antonio Faeti, fa parlare gli ultimi testimoni della Grande Guerra: gli ottantenni di oggi, bambini a quei tempi.
Promuovi
Promuovi la tua attività »
Contatta il nostro ufficio commerciale per avere una proposta.