Cervia. Solo un grosso spavento per una donna italiana con quattro ragazzini a bordo di un pedalò che, a causa delle forti correnti , si era spinto oltre le boe che delimitano il limite dei 500 metri dalla spiaggia. Il personale della Squadra nautica della Polizia di Stato si è accorto della situazione mentre a bordo di acquascooter, di recente acquisizione, stava effettuando un servizio di vigilanza costiera nella località di Cervia-Milano Marittima. Il vento, nel tratto di mare che lambiva la costa, spirava a forti raffiche, tanto da rendere pericolosa qualsiasi attività marina al largo dalla costa. Con solerzia, poiché il tempo assumeva un ruolo di fondamentale rilievo, la pattuglia della Squadra nautica si prodigava per avvicinare il piccolo natante tenendolo sotto stretto controllo. Nonostante il vento continuasse a trascinare il natante verso il mare aperto allontanandolo sempre più dalla costa, gli agenti procedevano a fissare una “cima” all’imbarcazione e a trascinarla verso terra riportando a riva gli occupanti incolumi e il veicolo oggetto di noleggio presso lo stabilimento balneare.