Medicina. Legambiente aveva criticato Hera sulla gestione della stazione ecologica di Medicina. Pronta la risposta della multiutility. “In primo luogo, contrariamente a quanto affermato da Legambiente, Hera ha sempre promosso tra i cittadini la raccolta differenziata, incentivando anche l’utilizzo della stazione ecologica, tanto che oggi nei 19 Comuni serviti dalla struttura operativa di Imola-Faenza il 60% circa della raccolta differenziata transita proprio da questo servizio. Un esempio tra i tanti sono le aperture straordinarie alla domenica mattina effettuate nel maggio di quest’anno e alle quali hanno partecipato oltre 160 famiglie di Medicina, conferendo complessivamente circa otto tonnellate e mezzo di materiali e per tanti è stata anche l’occasione di recarsi per la prima volta alla stazione ecologica e conoscere il servizio. Inoltre appena qualche settimana fa Hera ha fatto recapitare da Poste Italiane a tutte le famiglie dei Comuni serviti, quindi anche Medicina, una busta contenente le informazioni utili per fare la raccolta differenziata e utilizzare i servizi che Hera mette a disposizione in tal senso”.
Ma Hera contesta anche le affermazioni sulla stazione ecologica: “Il servizio della stazione ecologica di Medicina è apprezzato dai cittadini, lo dimostra il numero degli accessi registrato che sono costantemente cresciuti negli anni e che nel 2010 hanno sfiorato quota 20.000, il 22% in più rispetto all’anno precedente. Tanto che, per far fronte all’incremento notevole degli accessi e consentire maggiore fruibilità, proprio da lunedì 18 luglio 2011 è stato aumentato, in accordo con il Comune, l’orario di apertura settimanale da 22,5 ore a 30 ore”.
Secondo i dati Hera “i servizi messi a disposizione e l’informazione fatta in questi anni hanno portato ad un incremento della raccolta differenziata a Medicina dal 27,4% del 2006 al superamento del 42% nel 2010 (solo tra il 2009 e il 2010 c’è stato un aumento del 4,5%), a fronte di una media nazionale di poco superiore al 30%. A livello di struttura operativa territoriale, nei 19 Comuni serviti dalla struttura di Imola-Faenza la raccolta differenziata è arrivata nel 2010 al 46%, quindi quasi la metà dei rifiuti raccolti viene differenziato, ed è un dato in costante crescita”.
Sui limiti di conferimento alle stazioni ecologiche, Hera sottolinea che “tali limiti, attivi già da vari anni e dimensionati per una produzione di rifiuti ‘familiare’ (molto difficilmente una famiglia ha necessità di consegnare alla stazione ecologica ad esempio più di 2 batterie o più di 4 pneumatici in una volta sola), sono in parte funzionali alle capacità ricettive della stazione ecologica, per consentire a tutti il conferimento, e in parte dettati dalla normativa: i rifiuti classificati come pericolosi ed originati da qualsiasi attività professionale non possono essere accettati dal nostro servizio. Inoltre anche i rifiuti di tipo non pericoloso ma originati da processi industriali, lavorazioni artigianali e agricole, da manutenzioni edili professionali, ecc. se fossero accettati senza controllo causerebbero un enorme aggravio di costi che si ripercuoterebbe sulle tariffe e quindi sulle bollette di tutti i cittadini. I limiti servono quindi anche per evitare abusi da parte di chi svolge attività a titolo professionale: i rifiuti da questi prodotti, non essendo classificabili come urbani, devono essere smaltiti in appositi impianti e non alla stazione ecologica. Infine, per quanto riguarda lo scarico dei camper, si informa che questo è situato in un’area esterna alla stazione ecologica e non è gestita quindi dall’igiene ambientale di Hera”.