Faenza. Un + 4% rispetto al 2010 a livello territoriale, un + 20% sulla media nazionale: questi i numeri del primo semestre 2011 della raccolta differenziata sul territorio faentino. Complessivamente nei 6 comuni del comprensorio, serviti dalla Struttura operativa territoriale Hera di Imola-Faenza, sale al 53,5% rispetto al 49,7% dello stesso periodo del 2010. Ampiamente in linea con il resto del Nord Italia che, secondo il Rapporto Rifiuti Ispra 2011, ha raggiunto nel 2009 il 48%, e si colloca notevolmente al di sopra della media nazionale italiana del 33,6%.
La performance dei comuni faentini si inserisce nell’ambito dell’ottimo risultato di raccolta differenziata messo a segno dall’intero Gruppo Hera. Nei 181 Comuni serviti dal Gruppo il dato arriva al 50,5% (rispetto al 47,7% dei primi sei mesi del 2010 e al 48,8% di fine 2010). Questo apprezzabile risultato ambientale discende dall’organizzazione dei servizi di raccolta, orientati al miglioramento continuo, all’efficienza e all’applicazione di tecnologie innovative e di nuovi modelli organizzativi. Tale sistema si basa su 3 pilastri: la raccolta “territoriale”, la raccolta “target” a domicilio, rivolta a quelle utenze che producono determinate categorie di rifiuti destinati a recupero, e le stazioni ecologiche (centri di raccolta) che consentono il conferimento diretto da parte dei cittadini e l’estensione della raccolta differenziata alle diverse filiere di rifiuti urbani.
Dal monitoraggio compiuto annualmente da Hera, risulta che la percentuale complessiva di materia effettivamente recuperata dalle varie filiere di raccolta differenziata (carta e cartone, sfalci e potature, organico, vetro, plastica, metalli), a seguito anche delle lavorazioni di ulteriore selezione post raccolta, supera il 91%, uno dei valori più alti nel settore a livello nazionale: come dire che circa il 45% dei rifiuti urbani complessivamente raccolti sul territorio servito dal Gruppo viene recuperato come materia.
Considerando che la recente direttiva europea 2008/98/Ce sposta progressivamente gli obiettivi degli stati membri dalla percentuale di raccolta differenziata alla quantità di materiale effettivamente recuperato, indicando come target il 50% al 2020, possiamo concludere che Hera raggiungerà tale obiettivo con molti anni di anticipo.
“I risultati positivi della raccolta differenziata di questi primi sei mesi – commenta Susanna Zucchelli direttore Sot Hera di Imola-Faenza – confermano l’impegno messo in campo per migliorare quantità e qualità della raccolta differenziata. Ma è importante ricordare che, in linea con le direttive europee, i nostri obiettivi non si limitano ad aumentare le percentuali di differenziata, ma guardano anche a garantire l’effettivo recupero dei materiali e a sensibilizzare i cittadini, in collaborazione con le Amministrazioni locali, alla progressiva riduzione dei rifiuti prodotti. Ricordo, in proposito, che in giugno abbiamo fatto recapitare da Poste Italiane direttamente nelle case dei cittadini di tutti i Comuni serviti da Hera, e quindi anche nei sei Comuni del Comprensorio faentino, una busta con tutte le informazioni utili per fare la raccolta differenziata”.
Nel faentino trend in continua crescita
Il 53,5% del primo semestre 2011 conferma una crescita costante della raccolta differenziata sul territorio faentino, con gli ottimi risultati raggiunti dai Comuni di Faenza e Casola Valsenio, che si attestano entrambi ormai stabilmente oltre il 50%, e un costante e graduale aumento negli altri quattro Comuni. La lieve flessione che riguarda il Comune di Casola Valsenio rispetto al 2010 è dovuta ad un minor quantitativo di rifiuti verdi (sfalci e potature) conferiti. Sono invece tutte in crescita le altre tipologie di materiali raccolte in maniera differenziata.
Faenza, comune che incide per circa i due terzi sulla produzione di rifiuti dell’intero Comprensorio, ha raggiunto il 56% di raccolta differenziata, con un aumento di più di 5 punti rispetto al risultato 2010, quando la raccolta differenziata si è attestata al 50,8%.
Il podio della differenziata
L’incidenza sul totale della differenziata, per quanto riguarda le tipologie di materiale maggiormente raccolte, sul territorio della Struttura operativa risulta la seguente:
– 26% sfalci e potature
– 16% carta e cartone
– 11% vetro, plastica e lattine
– 6% inerti