Gentile direttore,
è sufficiente ascoltare un telegiornale per rendersi conto di quanto sia importante lo sport. Ma si può accoltellare o sparare alle persone per una partita di calcetto? Basta una pallonata ai genitali di un giocatore e si scatena il putiferio! Basta che la squadra del cuore prenda due goal che si devastano i treni, i negozi, si bruciano automobili e si fa a coltellate!
Casualmente ho visto una partita amatoriale di calcio. Due squadre di adolescenti intorno ai dodici anni: i genitori, a bordo campo, incitavano i figli e una graziosa mammina si distingueva: “Dai! Spaccagli le gambe a quello li… buttalo giù!” Le stesse mamme che vanno a protestare dall’insegnante se il loro “bambino” prende un brutto voto lo incitano a spaccare le gambe al figlio del vicino di casa!
Tutto lo sport sarebbe bello se non ci fossero questi episodi e se, molto spesso – sempre più spesso – non fosse finto e manipolato. Singole partite e interi campionati sono teleguidati. Il ciclismo e tutti gli sport che richiedono forza o resistenza fisica risentono degli effetti di droghe che alterano i risultati. Perché ci si scanna, si distrugge e a volte si uccide quando di sano e sportivo c’è rimasto così poco?
Per fortuna ci sono gli sport motoristici. Ma andiamo a vedere cosa succede dietro le quinte! Una volta si diceva che la F1 era anche utile perché vi si sperimentavano soluzioni che poi venivano applicate alle auto di serie ed era vero! Ora le F1 sono una sorta di aerei senza ali che consumano un litro di carburante speciale ogni due km, sono tenute in strada da una aerodinamica ad assetto variabile e da gomme che costano una pazzia e non arrivano a fare 100 km: vorrei vedere chiunque non sia pilota professionista alla guida di un mezzo che ha venti pulsanti sul volante! Non c’è nulla che questi mostri possano dare alle auto di serie: sono socialmente inutili e fine a se stessi!
Ma “girano” miliardi di euro e Ecclestone, il gran patron della Formula Uno, ha fatto di tutto per proteggerla… semplicemente comprando ed eliminando la concorrenza!
C’era una volta il “Gruppo C”, i prototipi dove correva anche Merzario… spariti!
Il Deutsche tourenwagen masters o Dtm (Campionato tedesco turismo) dove ha gareggiato Alessandro Nannini dal ’93 al ’96 con 12 vittorie su Alfa Romeo… sta sparendo!
I campionati americani di Cart, la “Formula Indy”, dove ha vinto un mondiale Nigel Mansell e perso le gambe il bolognese Alessandro Zanardi, sono fortemente ridimensionati.
Restano le “Superstars”, l’equivalente della SuperBike a 4 ruote, dove è campione mondiale l’amico bolognese Thomas Biagi… ma non mettiamo limiti alle grandi manovre di chi tutto può!
Riguardo le moto invece c’è la “Moto GP” che, costando troppo, non riesce a sostenersi. Per risparmiare occorrerebbe usare moto più simili alla serie. Già le ex 125 (futura “moto 3” e future 250 cm3) e le ex 250 (“moto 2” di 600 cm3) corrono con motori derivati dalla serie anche se non potrebbero perché è prerogativa della SuperBike far correre le derivate di serie e non si può copiarne lo statuto e il regolamento.
Nelle ex 500 la griglia di partenza è povera: 17 concorrenti sono pochi. Bisognerebbe renderla più numerosa e l’idea è ritornare a 1000 cm3 di cilindrata coi prototipi e aggiungere le “moto 1” che sarebbero moto con telaio prototipo e motore derivato dalla serie con ampie facoltà di modifica… una sorta di SuperBike a contorno delle moto GP! Le “moto 1” non occuperanno mai i primi posti nella griglia di partenza ma, con alla guida piloti conosciuti, saranno una bellissima comparsata atta ad attirare spettatori e sponsor!
L’iter da seguire è questo: la Superbike è gestita dalla “Infront Sports & Media” mentre i diritti della Moto GP sono detenuti dalla Dorna e la maggioranza della Dorna appartiene alla Bridge Point, che sta trattando con Infront Sports & Media l’acquisto della SuperBike al fine – non molto occulto – di aggirare l’ostacolo delle sue regole statutarie semplicemente… comprandole!
Questo è lo sport oggi e mi chiedo quanto valga la pena scannarsi per una porcheria del genere! Ci restano ancora il basket amatoriale, le gare di bocce e le corse dei cammelli trasmesse, quasi ogni domenica, da Tele Dubai: gran bell’animale il cammello! (Gian Franco Bonanni)