Bologna – Imola. Una banda specializzata nel traffico di stupefacenti è stata individuata e sgominata nel corso di una operazione dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro, coadiuvati da personale della Squadra mobile della Questura di Bologna e del Commissariato P.S. di Imola, al termine di un’articolata attività d’indagine. 4 persone sono state arrestate per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Verso le ore 13 del 4 agosto i Carabinieri del Nucleo operativo hanno bloccato, all’uscita dell’aeroporto di Bologna, Shoaib Hussain, 31enne pakistano, residente in Spagna, nullafacente, clandestino, con precedenti di polizia, il quale era appena sbarcato da un volo proveniente dal Pakistan (via Spagna) che è stato trovato in possesso di 13 involucri, per un totale di 95 grammi, di eroina, che erano nascosti all’interno di uno zaino. Il 31enne riferiva inoltre di aver ingerito altri ovuli contenenti sostanza stupefacente e pertanto veniva ricoverato presso l’Ospedale S. Orsola, ove venivano successivamente recuperati ulteriori 13 ovuli, contenenti eroina, per un totale di 106 grammi. Durante le operazioni di fermo, altri militari, in sinergia con i colleghi che stavano operando in aeroporto hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto altre tre persone, ritenute coinvolte nell’attività di spaccio: Islam Syed 28enne pakistano, residente a Imola, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di aver richiesto ad Hussain il prelevamento ed il trasporto dello stupefacente dal Pakistan all’Italia; Vincenzo Biondi, 35enne di origini foggiane residente a Imola (BO), con precedenti di polizia, e Mauro Mongardi, 49enne imolese, con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di aver contribuito alla raccolta di denaro per il pagamento del viaggio dell’Hussain. I quattro, al termine delle operazioni di arresto, sono stati accompagnati in carcere a disposizione del Pm della Procura di Bologna, Giuseppe Di Giorgio, coordinatore dell’intera operazione.
L’attività è infatti scaturita nell’ambito di un’indagine avviata nel mese scorso a seguito dell’arresto di un altro soggetto di origine tunisina (Hosseim Boazizi, 22enne), implicato in attività di spaccio al dettaglio di stupefacenti, che ha consentito di risalire ad Islam Syed quale approvvigionatore della droga.