San Lazzaro di Savena (BO). Il Comitato promotore per un referendum sul Poc ha consegnato al Comune di San Lazzaro le duecento firme raccolte (ne serviva almeno 100) per richiedere la pronuncia del Comitato dei Garanti, organo consultivo del consiglio comunale, sulla fattibilità del referendum. Ma qui sorge il problema. Infatti il Comitato dei Garanti, la cui carica dovrebbe coincidere con quella del consiglio comunale stesso, in realtà non esiste. “Siamo preoccupati – affermano i promotori della raccolta, sostenuto anche dalla lista civica ‘Noi Cittadini’-. Non vorremmo che l’amministrazione comunale, la quale ha appena votato un Poc che prevede migliaia di appartamenti, voglia approfittare di questo vuoto per annullare la richiesta del Comitato pro referendum”. La volontà di promuovere un referendum comunale era stata espressa durante la seduta del consiglio comunale di approvazione del Poc, preceduta dalla bocciatura di una delibera di iniziativa popolare, sottoscritta da più di 2.500 cittadini sanlazzaresi, che chiedeva di destinare ad eventuali nuove costruzioni solo le aree già comprese nel territorio urbanizzato, evitando così di distruggere ulteriore prezioso terreno agricolo produttivo, cosa per altro prevista dalla vigente Legge urbanistica regionale.