Che tra le prerogative dei notai della Repubblica di San Marino ci fosse anche quella di dare vita a nuovi stati sovrani è una nuova e particolare singolarità. Eppure, che sia così – sempre che non si tratti di una bufala del web – lo si scopre se si cerca di capire che cosa sia e dove sia il Principato di San Bernardino.

 

Il nuovo principato

Il Principato di San Bernardino è giovane. Stando a quanto si afferma nelle notizie del suo sito Internet è nato appena un anno fa, il 30 settembre 2013.

“Il Principato di San Bernardino è uno stato indipendente e sovrano, legittimamente soggetto di Diritto Internazionale, esercita le funzioni sovrane in tutto uguale a uno Stato Estero; in quanto tale ha facoltà di diritti e di obblighi derivanti dall’Ordinamento Giuridico Internazionale; ad esso competono le immunità giurisdizionali e tributarie con il trattamento giuridico spettante agli Stati; conseguentemente, i provvedimenti pronunziati dai Suoi Tribunali hanno natura di Provvedimenti Giurisdizionali di uno Stato Estero”. A leggere questa descrizione pare interessare parecchio soprattutto “l’immunità tributaria”.
Ma la curiosità di sicuro più pittoresca riguarda per ora la nascita di questo stato del quale fino a ieri era sconosciuta l’esistenza.

 

La nascita politica

 

Nel paragrafetto dedicato alla nascita politica si parla di San Marino. Gli elementi essenziali di uno stato sono popolo, territorio e sovranità. Il primo pare ci sia, dato che  nelle informazioni generali e nella Costituzione di questo neonato staterello si dice come al vertice dello stato vi sia il “Principe democraticamente eletto”. Posto quindi che ci sia stata un’elezione, ci saranno stati anche degli elettori. Il territorio, pure quello, c’è, e nella costituzione si danno anche le coordinate che portano nel Mar Rosso.

Mancava la sovranità. A quella, a quanto pare, ci ha pensato un notaio del Titano. Si legge infatti nelle informazioni generali che “L’atto notarile di indipendenza con riconoscimento di Stato Sovrano, legittimamente soggetto di diritto internazionale ed esercitante le funzioni sovrane, è stato redatto il 30 Settembre 2013 presso un pubblico Notaio della Repubblica di San Marino e confermato con Apostilla n° 1016/2013 del 07/10/2013 firmata dal Segretario degli Esteri della Repubblica di San Marino”.

 

La “apostilla”

 

La Segreteria agli Esteri viene tirata in ballo come se suggellasse la nascita del nuovo Stato. In realtà l’apostilla altro non è che una certificazione formale del Dicastero competente attestante che chi ha rogato l’atto con valenza internazionale – come lo è questo – è effettivamente un notaio in San Marino. L’apostilla, cioè, certifica che chi ha firmato quell’atto è un pubblico ufficiale.
Ciò non toglie che il notaio si sia preso, un qualità di pubblico ufficiale del Titano, appunto, una bella responsabilità nel tenere a battesimo uno stato sovrano.

 

Lo Stato Sovrano

 

Nasce così uno Stato Sovrano con tanto di Costituzione di 67 articoli, più le norme transitorie.
Nella Costituzione del Principato si stabilisce che le funzioni di governo spettano a Sua Altezza Serenissima Giovanni Rolando, democraticamente eletto “con consultazione popolare” Principe di San Bernardino, il quale ha redatto con i membri del Governo appena costituito la Costituzione del Principato dove ci sono tre lingue ufficiali: italiano, inglese e francese. Il Governo del Principato è presieduto dal Principe e composto dal Ministro del Tesoro, dal Ministro ai Rapporti con le Istituzioni del Principato, dal Ministro alla Solidarietà, dal Ministro agli Affari Esteri, dal Ministro agli Affari Interni, dal Ministro alla Sanità e dal Ministro del Lavoro. L’esercizio della Funzione Legislativa spetta al Senato del Principato, composto da dodici membri.

 

Lo stato di San Bernardino e l’isola che non c’era

 

Nella costituzione all’articolo 2 è individuato con precisione: “nel Mar Rosso nell’isolotto precedentemente nominato Afrodite alle coordinate15.1588 Latitudine Nord e 42.1019 Longitudine Est”. (vedi mappa allegata)
In sostanza è un isolotto a forma circolare tra la costa occidentale dello Yemen e l’Eritrea, e fa parte dell’arcipelago dello Jebel Zubair. Dalle descrizioni che vengono fatte sul sito pare si tratti di un’isola di origine vulcanica che prima non c’era ed è venuta alla luce dopo un’eruzione il 23 dicembre 2011. Se fosse quella, è probabile che, come è nata, col tempo possa sparire, dato che gli esperti sostengono che le isole vulcaniche di questo tipo vengono in fretta erose dal mare. Intanto la bandierina tricolore verde bianca e rossa a bande diagonali con lo stemma, ce l’avrebbe messa sopra il Principato di San Bernardino.

 

Chissà perché San Marino

 

Come mai, posto che non si tratti di una bufala, proprio un notaio  di San Marino abbia tenuto a battesimo questo Principato, è al momento oscuro. Sarà per l?affinità con Malta dove il Principato ha una sede amministrativa, sarà per l?appellativo “Serenissima”  che spetta a Sua Altezza il Principe, sarà perché magari anche qualche sammarinese ha cittadinanza nell’isolotto del Mar Rosso, area da sempre tra le mete vacanziere predilette dal Monte… sta di fatto che l’atto di nascita del Principato di San Bernardino è stato impresso sul Titano. Quali risvolti internazionali avrà questo atto, è probabilmente presto per dirlo. Di certo è curioso che una “testa coronata” abbia trovato nella più antica Repubblica la legittimazione statuale del suo principato in mezzo al Mar Rosso.

 

San Bernardino: Il principato tenuto a battesimo da notaio sammarinese è in mezzo al mar Rosso, ma la “residenza di corte” è a Udine. Il neonato staterello ha pure un corpo diplomatico con 4 ambasciatori e due consoli

La vicenda del neonato stato di San Bernardino tenuto a battesimo da un notaio sammarinese, ha destato molta curiosità sul Titano. L’atto, nel quale viene dichiarata l’esistenza del Principe designato e del Principato in mezzo al Mar Rosso, è stato regolarmente registrato e reca una apostilla della Segreteria agli Esteri. L’apostilla conferma che chi ha firmato quell’atto è un notaio pubblico ufficiale del Titano, il quale  certifica le dichiarazioni di nascita del nuovo stato sovrano.
Tanto che, chi ha deciso che quel neonato isolotto vulcanico nel Mar Rosso dovesse avere sopra la bandierina tricolore a bande diagonali del Principato di San Bernardino, è andato a modificare pure Wikipedia, scrivendo che, di quell’arcipelago che si trova tra  Yemen ed Eritrea – Jebel Zubair -, fa parte pure il neonato isolotto. E quell’isolotto è del principato scrivendo: “The new island is named Principato di San Bernardino October 3, 2013 as Apostille n° 1016/2013 RSM”.

Probabilmente per essere più internazionale è scritto in inglese, che tra l’altro è una delle tre lingue ufficiali del principato assieme a italiano e francese. Si comprende bene, comunque, come l’apostilla sammarinese sia utilizzata per avallare la nascita dello stato sovrano come, giova ricordarlo, si legge sul sito del Principato: “L’atto notarile di indipendenza con riconoscimento di Stato Sovrano, legittimamente soggetto di diritto internazionale ed esercitante le funzioni sovrane, è stato redatto il 30 Settembre 2013 presso un pubblico Notaio della Repubblica di San Marino e confermato con Apostilla n° 1016/2013 del 07/10/2013 firmata dal Segretario degli Esteri della Repubblica di San Marino”. Dagli Esteri non hanno ancora fatto sapere chi sia il notaio sammarinese che ha rogato l’atto.

 

La Corte Suprema

 

A parte il Principe, Sua Altezza Serenissima Gianni Ronaldo di San Bernardino, tra gli organismi dello staterello c’è anche una Corte suprema. Il suo presidente è Casimiro Mastino. avvocato sardo, condannato a cinque mesi e 10 giorni per incendio colposo, pena sospesa e non menzione, nel 2011 perché aveva fatto saltare in aria casa, a Sassari, avendo cambiato da solo una bombola del gas della cucina. La moglie si era salvata per miracolo.

 

La residenza di corte

 

Il sito del Principato presenta anche una bella residenza di corte. Non situata sull’isolotto, ancora evidentemente non urbanizzato, ma a Tricesimo, in provincia di Udine. La residenza di corte del principato è Villa Miotti de Braida. Una bella villa, non c’è che dire. Tanto che è inserita nei booking di bed&breackfast delle residenze di lusso friulane per soggiorni, ricevimenti relax.

 

Il corpo diplomatico

 

Questo Principato, nato da atto notarile sammarinese, non può farsi mancare un corpo diplomatico. Probabilmente con tanto di passaporti. Intanto ha quattro ambasciatori: Australia, Anna Claudia Cicognani Murri; Malta, Joseph Vella; Principato di Monaco, Gian Maria Gabbiani; Scozia, Franco Martone. Poi ci sono due consoli: a Malta e Rodi, Basilio Calì Rurikovich; in Israele, Shimon Perez. Chissà se è proprio lui o si gioca sull’assonanza,  visto che il nome corretto dell?uomo politico israeliano premio Nobel per la pace nel 1994 ha come consonante la “s” e non la “z”.

 

(a.f.)