Imola. È stata Jera Sas, azienda associata a Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana, ad aggiudicarsi il premio “Innovazione digitale 2015”, assegnato giovedì 4 giugno durante lo Smau Bologna, fiera internazionale dedicata alle nuove tecnologie e orientata verso le aziende che creano sviluppo. Jera, ditta specializzata nella progettazione, realizzazione e certificazione di reti dati, ha presentato al concorso un'applicazione con la quale si visualizzano tutte le prese attivate in un particolare impianto e vedere così la loro localizzazione fisica e il servizio a cui sono associate, avere informazioni sul tipo di cavo a cui sono collegate e poter intervenire, anche online, qualora occorrano manutenzioni particolari.

“È stato un vero e proprio colpo a sorpresa – racconta Giuseppe Spanti, titolare di Jera -. Avevamo mandato la nostra partecipazione al concorso dello Smau perché cerchiamo di essere sempre un passo avanti allo stato dell'arte del mercato e ci pareva già tantissimo essere arrivati in finale con concorrenti del calibro dell'Università di Bologna, Ovs o Granarolo. Evidentemente la giuria ha colto il segno dell'innovazione che abbiamo proposto e la capacità della nostra applicazione di essere compatibile con ogni tipo di rete. Credo sia un bel segnale per le imprese che lavorano nel settore della tecnologia e che stanno cercando, con non pochi sforzi, di superare questo momento di difficoltà”.

“Questo premio – dice Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Assimprese e consigliere della Camera di Commercio di Bologna -, è la dimostrazione tangibile dell'opera che, ogni giorno, gli imprenditori del nostro territorio mettono in campo per far tornare il lavoro nel nostro Paese. Questo premio è come un piccolo seme che crediamo darà buoni frutti per il futuro di Jera e di chi, come loro, fa dell'innovazione il punto centrale delle proprie ricerche e dei propri studi”.