Imola. E' di questi giorni la nascita di una società per azioni, già annunciata a dicembre 2014 da Conami, chiamata “Fondo strategico territoriale per le nuove imprese”, il cui scopo sarebbe di aiutare le nuove attività imprenditoriali, le cosiddette start-up, selezionate dall'incubatore Innovami, altra realtà della galassia Conami, con sede a Imola ma rivolta al territorio del 23 comuni che compongo il Consorzio. Alla Fst Spa partecipano, oltre al Conami (che ha il 75% delle azioni) anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, la Curti di Castel Bolognese e la Ifm Srl. Il capitale sociale è di 1,5 milioni. Rispetto all'annuncio di sei mesi fa la nuova società ha preso vita senza le associazioni di categoria. Cosa che non è passata inosservata alla Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana. Il segretario dell'associazione, Amilcare Renzi (che è anche consigliere della Camera di Commercio di Bologna) dice di ritenere ottima l'iniziativa, “peccato che nessuno ci abbia mai né coinvolti né proposto la cosa. Sarà per la prossima volta”. Per Renzi “Il sostegno alle start-up è sostegno dato al futuro, aiutando le imprese nella loro fase più difficile, cioè la nascita, facciamo pertanto gli auguri a questo progetto. In tutte le sedi sentiamo parlare di fare squadra per sostenere il territorio e allora come mai sono state lasciare fuori le associazioni di categoria?”. Dalla Confartigianato imolese dicono che si poteva fare di più: “quando a dicembre leggemmo sui giornali che sarebbe nata questa realtà  – racconta il vice segretario Massimo Pirazzoli -, facemmo una prima ricognizione fra i nostri associati e abbiamo trovato la disponibilità di alcuni a valutare un investimento in questa nuova iniziativa. Poi però nessuno dei promotori di questo fondo si è fatto vivo, né in via ufficiale né in via informale. Iniziativa lodevole, ci auguriamo che sia utile. La nostra organizzazione resta comunque a disposizione per valutare future azioni a sostegno delle imprese”.