Bologna. “L'iniziativa è senza precedenti, si svolge a Bologna ma è rivolta a tutta la città metropolitana”, così Amilcare Renzi, Segretario di Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana ci commenta la notizia, appena diffusa ai media, della grande iniziativa di solidarietà nei confronti delle persone senza lavoro che si svolgerà a Bologna dall'1 all'8 dicembre e che vede coinvolte, insieme, tre sigle di primo piano del mondo delle imprese: Unindustria Bologna, Legacoop Bologna e, per l'appunto, la Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana, che ha una delle sue sedi principali nella Casa delle Imprese. a Imola. L'iniziativa si chiama “Bologna, luci sulla comunità” e gode del patrocinio del Comune e della collaborazione di Cgil, Cisl e Uil. “Le imprese e i sindacati insieme per una città dei diritti e dell'integrazione” è il sottotitolo, a rimarcare il senso dell'iniziativa. “C'è una prima fase di due giorni – spiega Amilcare Renzi – in cui si svolgeranno i colloqui che i nostri volontari e i tecnici del Centro per L'impiego del Comune di Bologna terranno con le persone che non hanno occupazione. Dopo il colloqui sarà offerto alle persone un corso di formazione gratuito e un carnet per ritirare sei pasti”. Per i colloqui occorre presentarsi l'1 e il 2 dicembre dalle ore 8.30 alle 18, alla sala del Dentone, che il Comune di Bolognaci ha messo a disposizione all'interno di Palazzo d'Accursio, in piazza Maggiore. Lo scopo dell'iniziativa è indire una gara di solidarietà tra le oltre 6.000 imprese associate per l'inserimento, o il reinserimento, del maggior numero possibile di profili nel mercato del lavoro. A tutti coloro che si profileranno attraverso i colloqui verranno consegnati un voucher per un corso di formazione e sei ticket per altrettanti pasti gratuiti da ritirare, dal 3 all'8 dicembre dalle ore 11.30 alle 14.30, nel cortile di Palazzo D'Accursio. I corsi di formazione, saranno focalizzati su tre aree tematiche: “Come scrivere un curriculum e affrontare un colloquio di lavoro”, “Informatica di base” e “Corso intensivo di apprendimento della lingua italiana”. I candidati potranno scegliere quello più congeniale alle proprie esigenze e ai propri interessi entro dicembre 2016.

Alberto Vacchi Presidente di Unindustria Bologna dichiara: “Abbiamo collaborato a costruire questa iniziativa verso la comunità cittadina. Imprese e sindacati uniti per cercare di limitare le crescenti condizioni di disagio. Certo, si tratta di un piccolo segno rispetto alla complessità del disagio, ma riguarda un tema centrale, quello della tutela del diritto al lavoro, alla base della dignità delle persone. Su questo tema noi vogliamo dare un esempio ed uno stimolo a tutti”.

Rita Ghedini Presidente di Legacoop Bologna, dichiara:” Gli anni di crisi ci hanno insegnato quanto sia importante “rigenerare lavoro”. Questa iniziativa integra solidarietà e interventi formativi al fine di aggiornare le competenze di persone che in questo momento versano in una condizione di disagio. Essere in possesso dei requisiti professionali richiesti dal mercato del lavoro è fondamentale per rientrare a farne parte. Per questo motivo Legacoop Bologna ha aderito a questa iniziativa, con la speranza che possa trasformarsi in una concreta occasione di reinserimento lavorativo”.

Tiziano Poggipollini, Presidente di Confartigianato Assimprese Bologna Metropolitana, dichiara: “I tempi che stiamo vivendo richiedono azioni concrete a favore di una rinnovata coesione sociale, di una solidarietà concreta e inclusiva. Diritti, lavoro, impresa sono i pilastri di una società più equa in cui ciascuno abbia l'opportunità di costruire o di riprendere con fiducia un cammino per sé e per la sua famiglia. Nell'anno della luce e nell'approssimarsi del Natale noi ci siamo, con i nostri valori e con il nostro impegno per aiutare coloro che sono rimasti indietro”.

“Ringrazio le imprese di Bologna e le diverse associazioni di categoria impegnate in questa iniziativa – dichiara il sindaco di Bologna Virginio Merola – Nella crisi, si è allargata la forbice della povertà nel nostro Paese così come nella nostra città. L'economia oggi è in ripresa e il nostro territorio ha mantenuto per fortuna molte imprese in salute che hanno, nonostante tutto, continuato ad assumere o a riorganizzarsi per competere nel mercato nazionale e internazionale. In tutto questo, però, non dobbiamo mai scordarci che nessuno deve rimanere indietro e che Bologna sarà più forte quanto sarà in grado di redistribuire a tutti anche quel poco di ricchezza che si genera. Dobbiamo rimettere in circolo il lavoro, aiutare chi oggi ha perso la speranza, in particolare le persone adulte, padri e madri di famiglia, tanto quanto i giovani che hanno voglia di fare”.

Alessandro Alberani Segretario Generale Cisl Area Metropolitana bolognese, dichiara: “Mettere insieme il valore della solidarietà con il lavoro rappresenta una strada per dare risposte a chi è in difficoltà o a chi è escluso. L'aiuto alla ricerca di un lavoro supportato dalla formazione mette in moto un sentimento di speranza. Positivo se tutto questo avviene con azioni condivise fra le parti sociali”.

“Come Cgil riteniamo opportuno valorizzare tutte le iniziative di solidarietà che contribuiscono a contrastare il disagio e la rassegnazione di migliaia di persone che hanno perduto il lavoro e/o che cercano lavoro. Una prima iniziativa che mette in pratica i contenuti del Patto della Città Metropolitana siglato ad Aprile scorso, ma soprattutto nel rispetto della Costituzione che ci dice che la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro”, dichiara Maurizio Lunghi, Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna.

“Per la Uil Emilia Romagna e Bologna collaborare a iniziative di solidarietà simili, significa proseguire la nostra missione sociale sul territorio Metropolitano.
Avere messo in campo un programma di interventi utili a generare nuova occupazione, anche attraverso l'inclusione sociale, è per noi la miglior risposta per sconfiggere la crisi economica e sociale” dichiara il Segretario Generale Uil, Giuliano Zignani.