Faenza. Una mostra itinerante che coinvolge quattro fotografe, dedicata esclusivamente al mondo femminile e alle sue sfaccettature: questa è wo(ME)n, l’esposizione fotografica curata dall’associazione “Collettivo arte nomade” e ideata da Veronica Bassani e Silvia Calderoni, che ha inaugurato venerdì 8 marzo al bar della Città a Faenza.
Le quattro artiste, tutte molto giovani (under 26 ), usano l’arte in diversi modi: ci sono infatti 2 fotografe e 2 pittrici, tra cui Fedilou (nome d’arte di Federica Valli), Desirèe Gentilesca, Noemi Rodin e Marta Braggio. Le prime due sono pittrici, le seconde due sono fotografe sperimentali, tutte accomunate però da un unico filo conduttore, cioè l’obiettivo di sperimentare nuovi strumenti e forme di espressione.
Per quanto riguarda invece le tappe fondamentali della mostra, si parte dal bar della Città e ci si ferma alla sede del Cral (con sede presso il Ridotto del Teatro Masini, che ospiterà i quadri di Fedilou), passando poi per l’Osteria della Sghisa (in cui sono esposte le opere di Desirèe Gentilesca) e l’adiacente Quàzar Coworking, dove sono state allestite le fotografie di Noemi Rodìn, finendo poi il giro presso la Casa di Lucero (in via della Croce), dove si potranno ammirare le opere di Marta Braggio.
Questa mostra itinerante potrà essere visitata fino al 31 marzo e prevede una serie di eventi collaterali , tra cui letture a tema femminile il 15 marzo al bar della Città alle ore 21, un aperitivo spagnolo (a cura di Extra Class Italia) il prossimo 26 marzo alle 17 sempre al bar di piazza Martiri della Libertà, dove poi si terrà (domenica 31 marzo alle ore 21) il concerto conclusivo con Jam Night dal titolo “It’s a woman’s world”, tutto a tema rigorosamente femminile.
Ultimo ma non per importanza, l’iniziativa è stata resa possibile nella sua realizzazione grazie a diversi enti e associazioni, tra cui Cral, Fiori d’Acciaio, Fatti d’Arte, Aidos, Distretto A, Donna Europa, Cral Ospedale Faenza e Bcc.
(Annalaura Matatia)