Chiara Romito, esperta privacy Confartigianato Bologna Metropolitana

Imola. L’Autorità Garante della Privacy ha annunciato, nei giorni scorsi, la partenza dei controlli previsti per il primo semestre del 2019, che vedranno in azione gli uomini della Guardia di Finanza per la verifica del rispetto del decreto privacy per il Gdpr (Regolamento generale sulla protezione dei dati). I primi controlli coinvolgeranno le imprese e, nello specifico, istituti di credito, sanità, sistema statistico nazionale (Sistan), Spid, telemarketing, carte di fedeltà e, infine, grandi banche dati pubbliche.

“Per tutte le imprese vale la necessità di adeguarsi al nuovo regolamento Europeo – spiega Chiara Romito, esperta privacy della Confartigianato Bologna Metropolitana -, perché la sicurezza del dato sensibile è una questione fondamentale per le aziende. La decisione del Garante, rispetto alle attuali categorie dei controlli da effettuare, non esime dal rispetto dei protocolli per la gestione dei dati poiché, qualora si allarghi l’obiettivo dei controlli ad altre categorie di imprese, è bene essere già pronti e in regola. Confartigianato Bologna Metropolitana ha prestato, al momento, la sua consulenza a più di 300 piccole e medie imprese del territorio, analizzando le specifiche realtà aziendali e valutando ogni singolo trattamento dei dati unitamente alle misure di sicurezza poste in essere dal titolare della gestione privacy”.

I controlli deliberati dal Piano ispettivo, valido fino al mese di giugno 2019, hanno già cominciato a colpire alcune aziende del territorio, portando alla luce anche qualche irregolarità. “Le sanzioni applicate sono di tipo amministrativo e variano a seconda della gravità – spiega Romito, di Confartigianato Bologna Metropolitana -, possono essere di tipo correttivo, ma anche molto gravi e arrivare fino al 4% del fatturato annuo. È fondamentale, al momento, capire che tutte le imprese, dunque anche le Pmi, sono destinatarie degli obblighi europei e devono quindi adeguare le proprie procedure. Investire sull’adeguamento significa investire sul futuro dell’azienda”.