antenna no copyrightImola. Verrà vagliato dal Consiglio comunale il 23 luglio prossimo un nuovo piano antenne, che coinvolgerà 14 nuovi siti sul territorio comunale. L’installazione è inerente ad un potenziamento della rete di telefonia mobile 4G. Il vicesindaco, Patrik Cavina, ha assicurato però  che il potenziamento “non riguarda assolutamente antenne 5G. Quest’ultime sono oggetto ancora di sperimentazione in città come Milano”.
Sebbene le perplessità per la neonata tecnologia 5G, la quale sta raccogliendo non pochi malumori nel paese, nel nostro territorio pare scampata ancora per qualche anno.
Rimane tuttavia da considerare che questo piano di sviluppo, che coinvolge i maggiori gestori nazionali, riguarda zone nuove, dove verosimilmente non esiste ancora connessione 4G.

I siti coinvolti sono: zona Ortignola, via Montanara, Viale Saffi, una nuova antenna nel quartiere Campanella, Via Sellustra, Via Dei Ciliegi, zona casello A14, San Prospero, Via Suore (zona Parco Tozzoni), Via Tenni, Via Coralli, Fornace, San Prospero e un ripetitore a Ponticelli.

Il Comune, in questi casi è l’ente locale competente al rilascio delle autorizzazioni per l’installazione delle antenne. Dai 4 attuali gestori della telefonia mobile (Iliad Italia; Tim; Vodafone; Wind Tre).
Nello specifico, oltre alle 14 richieste di aree di ricerca vi è una richiesta di un nuovo impianto su sito puntuale già individuato. Per aree di ricerca si intende un’area di circa 200 metri di raggio al cui interno il gestore intende localizzare l’antenna, ma non ha ancora individuato il punto esatto dove posizionarla.

Va chiarito che non è detto che tutte le aree di ricerca e  le richieste di siti puntuali approvati portino poi all’installazione vera e propria delle antenne e che ciò avvenga nel corso del 2019. L’approvazione data dal Comune è un primo via libera, al quale devono poi seguire altri adempimenti autorizzativi, compresa una relazione di impatto elettromagnetico da parte di Arpae.

(Aris Alpi)