Faenza. In arrivo i nuovi contributi dalla Regione Emilia Romagna volti a valorizzare e preservare la memoria, secondo quanto recita il bando relativo alla legge sulla Memoria del Novecento. E’ stata infatti stanziata una somma complessiva di 70 mila euro di contributi, destinati appunto al sostegno di un corposo programma di attività legate alla protezione e alla valorizzazione dei luoghi della memoria, alla tutela e alla conservazione dei documenti storici, nonché alla ricerca e alla raccolta delle testimonianze.

Il bando era rivolto ad associazioni, istituzioni senza scopo di lucro, Comuni ed unioni di Comuni, ma soprattutto con questo la Regione ha voluto sostenere la realizzazione di progetti integrati, favorendo così l’aggregazione e l’interazione tra soggetti; più specificatamente, i fondi copriranno la realizzazione di sette progetti nel territorio della Provincia di Ravenna, due dei quali presentati da Enti locali.

All’Anpi sono stati devoluti 20 mila euro per il progetto “Fruibilità di luoghi e costruzione di mappe per la memoria”, 11 mila andranno all’associazione “Rumore di fondo” per proseguire il programma di Materiale Resistente 2.0, e 16 mila euro all’Associazione nazionale reduci della Friuli di Riolo Terme, per il progetto “Bambini e bambine sulla linea gotica. Racconti di guerra 1944-1945”. Il Circolo cooperatori di Ravenna beneficerà di un contributo di 9 mila euro per il progetto sulle Case del popolo della Romagna e l’associazione Onnivoro avrà a disposizione 5 mila euro per “Riscrivere la storia”.

Infine, i Comuni di Cervia e Faenza si sono aggiudicati rispettivamente 4 mila euro per il progetto “Dalla terra al mare: la metamorfosi nel Novecento” e 5 mila euro per “Qualcuno si oppose”.

(Annalaura Matatia)