Noi scrittori ovunque cerchiamo con le parole la verità. Quando nessuno, dico nessuno sa da che parte sta! Ce la siamo promessa e raccontata in Utopia, la terra del non luogo. Lì, dei nostri propositi, per quanto convincenti, ne siamo coscienti fino a quando le parole non confondono i contenuti, tanto da non sentirli più nostri. E allora ci svuotiamo, ci arrabbiamo e ci rimescoliamo… Ci parliamo addosso, come davanti ad uno specchio, per misurarci la febbre di rivolta. Sì! Quella catartica sommossa interiore che, al rifiorito adempiersi del nostro senso di autenticità, ci fa sentire nuovamente trasparenti.
(Sante Boldrini)