Pastasciutta antifascista a Massa Lombarda

Splendida idea, davvero opportuna quella di celebrare la caduta del fascismo il 25 luglio anche a Massa Lombarda, durante la festa dell’Unità, a cura di Anpi con la collaborazione del Partito Democratico e di Libera, con la “Pastasciutta antifascista”. Sarà per me motivo d’orgoglio portare la voce del Comitato antifascista a difesa delle Istituzioni repubblicane della nostra città all’interno dell’iniziativa prevista per quell’occasione. In Italia la resistenza culturale e politica all’odio trasmesso a piene mani dall’attuale governo a guida leghista è troppo tenue ed è necessario riscoprire una nuova e perentoria radicalità per combattere con le armi del confronto e del dialogo, delle azioni inclusive e della solidarietà, il “cattivismo sociale” di cui è intrisa e inquinata la nostra quotidianità, senza che ciò desti ormai più scandalo, dagli “esperimenti sociali” sui bambini di colore, alle delibere per interdire gli immigrati dai servizi comunali. Tutto questo con una reale e pericolosa deriva, lo sdoganamento (il cui primo colpevole è l’attuale ministro degli Interni) di simbologie, gruppi e metodi di chiaro stampo fascistoide. Per restare al valore della celebrazione del 25 luglio, basta attingere dalla cronaca, che ci segnala ad esempio il divieto imposto dal sindaco leghista di Mirandola allo svolgimento della tradizionale ” pastasciutta antifascista” di Casa Cervi, che da molti anni ricorda la pasta portata dai fratelli Cervi nella piazza di Campegine per celebrare la caduta del fascismo, appunto il 25 luglio. Questa imposizione da parte del sindaco leghista è una perfetta interpretazione dell’arroganza del potere, un modo di fuggire dalle istituzioni invece di rappresentarle ed è pericoloso tutto ciò per la nostra fragile democrazia. Il governo attuale è solo, isolato in Europa e incline all’autoritarismo più deleterio; noi ci proponiamo invece con un’iniziativa aperta a tutti coloro che condividono i valori e i principi più radicati e solidi, quelli dell’antifascismo, della lotta di Liberazione, della Resistenza, grazie ai quali il nostro Paese ha riconquistato la libertà sottratta con sangue, morte e lutti dai nazisti e dai fascisti, i cui sostenitori ora guardano con simpatia il governo centrale italiano. E’ anche per questo che auspico la più ampia partecipazione alla nostra “pastasciutta antifascista”, per ribadire con forza che noi siamo dalla parte della democrazia, della giustizia, dei diritti sociali e civili.

(Daniele Bassi, sindaco di di Massa Lombarda e presidente del Comitato antifascista)