Filippo Marcone (Foto Virtu Imola)

Doppio colpo per la Virtus Imola basket che annuncia gli acquisti di Filippo Marcone e Andrea Spampinato. Playmaker, classe 2000, Marcone giunge in riva al Santerno dopo tre stagioni che lo hanno visto dividersi tra serie D alla Don Giovanni Bosco Abbiategrasso (Mi), under 18 Eccellenza al Basket Team Enrico Battaglia Mortara (Pv) e serie C Gold, sempre a Mortara. Nell’ultimo campionato di serie D si è rivelato il miglior realizzatore della propria squadra.

“Ho sempre desiderato fare un’esperienza più indipendente, anche per avere nuovi confronti e questa sarà la mia prima fuori casa, in un ambiente completamente nuovo. Credo che sia arrivato il momento giusto e sono sicuro che la affronterò nel migliore dei modi, mettendoci tutte le energie positive possibili – afferma Marcone -. Sono molto felice e contento del supporto dei tifosi e un ambiente caldo mi può solo motivare in maniera sempre più positiva. Posso promettere che metterò tutto me stesso, al massimo, affinché la squadra vada nel migliore dei modi e vinca tutte le partite, per loro”.

Spampinato, ala forte classe 1992, è atleta dalla grande esperienza e dalle ottime doti tecniche ed agonistiche. Ultima stagione in serie C Gold ad Altamura, prima tanti campionati in Sardegna tra Quartu S.Elena, Cagliari e Sestu, dopo gli esordi nella Dinamo Sassari in Legadue nel 2008/09 e 2009/10. In mezzo anche l’esperienza a Marino (Rm). In carriera, medie punti sempre molto interessanti, con 31 punti come miglior prestazione singola in partita.

Si alza dunque in modo importante il livello della nuova formazione assemblata da coach Marco Regazzi e dal DS Carlo Marchi: Spampinato è il settimo pilastro della Virtus Imola griffata 2019/20.

“Arrivo ad Imola nel mio momento migliore per età ed esperienza, ma con una voglia di imparare e mettermi a disposizione enorme – afferma Spampinato -. Credo che le mie migliori qualità tecniche in campo siano quelle di poter coprire più ruoli e avere occhi per tutto quello che succede in campo. Qual è la mia dote umana migliore? Rispetto e passione: i miei compagni sono prima di tutto persone”.