Imola. Nonostante il caldo torrido di metà agosto, gli spettatori al Mondiale di cross all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” non sono calati troppo rispetto allo scorso anno, molti gli stranieri, pochi gli italiani. Secondo gli organizzatori, sono state 24.896 le presenze nei tre giorni dell’evento. Ottime le novità alla pista che hanno reso più spettacolari le gare.
“Il Mondiale Motocross MXGP è tornato ad Imola per il secondo anno consecutivo. Dopo il grande successo del 2018 Youthstream è molto fiero di essere tornato nel tempio della velocità che quest’anno ha avuto l’opportunità di ospitare la vittoria del titolo mondiale in MXGP di Tim Gajser – ha dichiarato David Luongo (CEO Youthstream) -. E’ sempre un piacere lavorare col presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense e tutto il suo team del circuito e speriamo di poter stabilire una partnership duratura per avere il motocross a Imola nel futuro. Questo circuito ha anche ospitato il debutto della prima gara della FIM E-X Bike World Cup, la prima gara che vede bici elettriche competere su una pista di motocross. La gara, che si è tenuta santo 17 agosto, si divide in 4 classi dove categoria maschile e femminile si sono sfidate sul tracciato di cross. Formula Imola ha espresso il suo entusiasmo per il debutto di questa nuova categoria che può essere considerato un nuovo sport che apre le porte ad un futuro più sostenibile sulle piste di motocross”.
“Come società co-organizzatrici, insieme a Monte Coralli Faenza, del Gran Premio d’Italia di Motocross che si è tenuto ad Imola questo fine settimana, non possiamo non essere soddisfatti per i complimenti ricevuti dalla Federazione Internazionale e dal Promotore per il lavoro svolto – sono le parole di Alfredo Lenzoni (Offroad Pro Racing) -. Ottima è stata inoltre la collaborazione con Formula Imola, che ha messo a disposizione una struttura unica che ha riscosso un grande successo tra tutti i protagonisti del circus del motocross. Siamo orgogliosi che la pista sia risultata più tecnica rispetto all’anno scorso e tutto è stato migliorato dopo l’esperienza del 2018”.
Dopo i successi di Glenn Coldenhoff in MXGP e di Jorge Prado in MX2, nella WMX, Courtney Duncan (Kawasaki) ci ha preso gusto a complicarsi la vita. La neozelandese leader del mondiale ha disputato una gara 2 fotocopia della prima: partenza al rallentatore, un errore con scivolata e poi una straordinaria rimonta. La Duncan ha così portato l’ennesima doppietta, che la consolida al vertice del campionato. Alle sue spalle accesa battaglia per la conquista dei restanti gradini del podio. A prevalere è stata Larissa Papenmeier (Yamaha), che ha avuto la meglio su Amandine Verstappen (Yamaha) e Nancy Van de Ven (Yamaha). La migliore delle nostre è stata nuovamente Francesca Nocera (Suzuki), 15esima al traguardo.
Nuova successo italiano nella EMX2T. Confermandosi ancora una volta il più forte, Manuel Iacopi (Yamaha) ha portato a casa una grande doppietta, dominando Gara 2. Al comando fin dalle prime battute, Iacopi ha progressivamente allungato e nessuno è stato in grado di andarlo a riprendere. Sul secondo gradino del podio è salito Brad Anderson (KTM) che, grazie a questo risultato, ha raggiunto l’olandese Mike Kras (KTM) in vetta alla classifica di campionato, con i due piloti che si giocheranno il titolo nell’ultimo round in Turchia. Grande la giornata per i colori azzurri. Dopo il secondo posto di ieri, è arrivato oggi il terzo per Gianluca Deghi (KTM), autore di un’altra gara davvero pregevole. Nella top ten anche Matteo Del Coco (KTM) ottavo e Emanuele Alberio (Husqvarna) decimo.