Una vittoria di cittadini e comitati i quali avevano intentato ricorso al Tar contro le procedure che avevano autorizzato la sopraelevazione, vincendo, e comparendo anche dinanzi al Consiglio di Stato, a seguito del ricorso dei proponenti e riportando una netta vittoria anche qui.

“Si tratta di una decisione che, se è vero che secondo la Regione non produrrà ripercussioni sul Piano regionale Gestione rifiuti – commenta il consigliere regionale e comunale della Lega, Daniele Marchetti-, porta con sé un interrogativo: viene da chiedersi, infatti, per quale motivo la Regione medesima volle inizialmente inserire, a tutti i costi, Imola tra gli impianti strategici, mentre oggi sostiene il contrario?”

“Adesso che i proponenti del progetto di ampliamento della discarica Tre Monti lo hanno definitivamente ritirato – sottolinea Giuseppina Brienza coordinatrice di Italia in Comune – quali progetti concreti ha la prima cittadina Manuela Sangiorgi in merito al servizio di smaltimento dei rifiuti di Imola? Una società in house non si costituisce da un giorno all’altro, e dopo la richiesta ad Atersir di costruire un nuovo bacino cittadino, una mossa più propagandistica che altro, la situazione si è bloccata”.