Imola. “Moon bound: destinazione luna” è il titolo di un incontro organizzato dall’associazione “Spazio Tempo” al quale parteciperà Marco Orlandi dell’Osservatorio astronomico di Bologna. L’appuntamento è per martedì 17 settembre, ore 20.45, a Villa Torano (via Poggiolo 4 – Imola).

Marco Orlandi

Orlandi, dopo il servizio militare e la laurea in Giurisprudenza, ha lavorato per alcuni anni presso una società petrolifera prima di approdare nel 1991 all’Osservatorio astronomico di Bologna (dal 2018 Inaf – Osservatorio di astrofisica e scienza dello spazio di Bologna), dove lavora ancora oggi come funzionario amministrativo.

Nato nel 1958, fin da bambino ha potuto seguire, attraverso le sgranate immagini in bianco e nero della televisione di allora, le emozionanti vicende della corsa allo spazio tra Usa e Urss, culminate nel luglio 1969 col primo sbarco umano sulla Luna, restando per sempre appassionato studioso di questa affascinante materia.

Dal 2007 ha collaborato a numerose iniziative divulgative dell’Osservatorio, comprese alcune conferenze sulla storia dell’astronautica, e sullo stesso argomento è autore di articoli e recensioni di libri per il Giornale di Astronomia, rivista trimestrale di informazione, cultura e didattica pubblicata a cura della Società astronomica italiana.

Durante l’incontro si parlerà della corsa allo spazio tra Americani e Sovietici iniziata il 4 ottobre 1957 col lancio del primo Sputnik in orbita terrestre e culminata il 20 luglio 1969 col primo sbarco umano sulla superficie lunare compiuto dagli astronauti della missione Apollo 11. Si darà anche un quadro completo dell’intero programma Apollo, la più entusiasmante impresa tecnologica compiuta dall’Umanità, prima e dopo quella storica giornata di cinquant’anni fa, con aneddoti e curiosità. Una storia affascinante che trova le sue radici addirittura nel 1945, tra le macerie della Germania sconfitta dagli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale. Una storia di tecnologia ma soprattutto di coraggio e intelligenza, che deve essere salvaguardata e tramandata come patrimonio fondamentale per le future generazioni. Tempo permettendo, non mancherà uno sguardo finale sugli attuali progetti in corso e allo studio relativi al ritorno sulla Luna da parte di nuovi e vecchi attori dell’attuale, rinnovata, corsa allo spazio.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ Oratorio San Giacomo e con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Imola e Clai.

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