Imola. La “Sfujaréia” è una antica tradizione contadina da tempo scomparsa. Per fortuna che trenta anni fa la “Società del Passatore – Ca’ d’Jomla” decise di riproporla facendone una grande festa. Così si è tramandata fino ad oggi e ogni anno popolare piazza Matteotti rivive una delle classiche lavorazioni contadine dela nostra terra: “La tradizionale spannocchiatura – come afferma Franco Capra, presidente Pro Loco Imola – che avveniva nelle aie delle nostre campagne a settembre era un momento importante nella conduzione dei poderi e richiedeva una grande quantità di mano d’opera. Le famiglie di poderi vicini avevano quindi l’abitudine di aiutarsi reciprocamente e questo lavoro non molto faticoso si trasformava presto in un’occasione d’incontro e di divertimento. Spesso finiva con un ballo e nascevano le prime simpatie, i primi innamoramenti tra i giovani. Al termine dell’operazione l’azdora prelevava la scartuzéna, la parte interna del cartoccio che era bianca, tenera e flessibile per utilizzarla al posto del crine e della lana per fare i pajò, i materassi di foglie”.
La “Società del Passatore – Ca’d’Jomla” e l’associazione turistica Pro Loco mantengono viva questa tradizione e danno appuntamento a tutti alla 37ª edizione sabato 21 settembre in piazza Matteotti ad Imola.
Grazie al contributo e sostegno di: Comune di Imola, ConAmi, Banca di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Bcc Credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese, Rrmaind di Mordano, Giacometti Impianti, Forno Savelli, Autofficina Tabanelli, Poliambulatorio Valsalva, sabato 21, a partire dalle ore 17, si apriranno gli stand gastronomici con la polenta del “Gruppo Polentari” di Tossignano e il vino offerto dalle cantine Cavim, Poletti, Tre Monti e Severoli. Per tutti ci sarà mescita di vino doc e degustazione del primo vino nuovo della vendemmia 2019.
In piazza sarà presentata la tradizionale attività della spannocchiatura per adulti e bambini.
Anche quest’anno sarà prodotta dalla Cooperativa Ceramica di Imola, una piastrella il cui ricavato sarà destinato ad associazioni impegnate nel sociale. Il disegno per questa edizione sarà del pittore imolese Nevio Galeotti, da sempre amico della Sfujareia, che ha raffigurato con affetto ed ironia questa bella tradizione.
Saranno inoltre presenti il gruppo culturale collezionisti civiltà contadina “Il Plaustro” e il gruppo “Ricordi di campagna” con antichi strumenti per la spannocchiatura e la lavorazione della canapa e della lana.
Il programma
Alle 17, balli popolari con “Sbanda Ballet” ed Esposizioni antichi mestieri e sfujareja
Alle 20, cerimonia dell’Incappellatura dei nuovi amici della Società del Passatore
Alle 20.30, grande spettacolo con i “Big Band”