Imola. Sembrava una chiacchierata come tante, iniziata su Facebook. Ma, quella che quattro giorni fa ha preso il via, è certamente destinata a fare riflettere l’amministrazione della sindaca Manuela Sangiorgi.
E’ il post di un cittadino a dare il via alla discussione. “Abito nella parte alta di Casalfiumanese e stamattina si sente in maniera netta il rumore dei motori che giocherellano nell’autodromo di Imola. Confesso il mio forte disappunto per questa cosa e non voglio ripetere cose già dette. Sostengo da sempre che le attività di quello spazio andrebbero convertite in modo da cancellare tutti gli agenti inquinanti che ne derivano. Almeno fino a che non vi siano alternative neutre al motore a scoppio. In questi mesi corre un dibattito mondiale proprio su questi temi (agenti inquinanti, tutti gli agenti rumore compreso, ambiente, salute e sostenibilità a 360 gradi) e approfitto per condividere una frase di Richard Powers, fresco premio Pulitzer con il libro Il sussurro del mondo: ‘Ciò che è più difficile far capire al mondo è che non possiamo più permetterci lo stesso stile di vita’. Ecco, una delle cose a cui dovremmo rinunciare da domani, sono tutte le attività non necessarie che rappresentano fonte certa di inquinamento”.

Alcune parole del consigliere Giovetti su facebook

Sono parole che, più volte, nel senso di una riqualificazione delle attività in autodromo abbiamo fatto in buona sostanza nostre. Ma non è soltanto questo che dovrebbe fare riflettere, visto il programma con il quale si è presentata ai cittadini  – e non è poco – la prima cittadina. Sono soprattutto le parole di un consigliere della sua maggioranza, Valerio Giovetti, che esprime un forte scontento per l’attività motoristica svolta quest’anno. Fino ad etichettare il tutto come “uno scempio che non ci porterà neppure un euro per il bilancio”. Aggiungendo che “non si deve però pensare che l’abbiamo presa persa” e “l’obiettivo principale ora è impedire che il prossimo anno si ripeta la stessa situazione e trovare un gestore alternativo per l’autodromo, visto che il rinnovo per Estense è del tutto improponibile”.

Valerio Giovetti

Una posizione indubbiamente molto critica sulla gestione dell’autodromo riferita direttamente anche alla sindaca Sangiorgi cui il consigliere imputa di “non avere fatto tutto il dovuto”. Una discussione che acuisce ancora di più la contrapposizione tra i cd “lealisti” della sindaca capeggiati dal consigliere Andrea Cerulli e il gruppo dei 6 “ribelli”.

Ma, oltre “il rinnovo di Estense è del tutto improponibile”, che è certamente una indicazione politica di cui la maggioranza dovrà tenere conto anche nell’approvare il prossimo calendario di pista, oltre che nella sostituzione alla guida di Formula Imola, Giovetti non risparmia un accenno anche alla mancanza di pubblicità del curriculum vitae del presidente Estense (mai stato pubblicato sul sito della società come la legge pare prescrivere, ndr). Un documento di cui anche noi abbiamo recentemente chiesto conto a Con. Ami, consorzio pubblico che detiene il 100% della società che gestisce il Ferrari. La risposta arrivata qualche giorno fa è a firma del direttore generale Stefano Mosconi: “Il Con.Ami, in qualità di socio unico di Formula Imola Spa provvederà comunque a sollecitare la società per gli adempimenti in oggetto”. Non rimane che attendere, pare di capire.

Alla fin fine anche Ezio Roi, ex pretore di Imola ed ex assessore comunale dice la sua sulla questione riferendosi direttamente al consigliere riguardo al presunto “scempio”. “Caro Valerio sarebbero, anzi sono, reati (art.659 c.p.) e il pubblico ufficiale che non ne impedisce il compimento incorrerebbe in qualche reato pure lui. Ma in materia di legalità evidentemente c’è molta ignoranza nell’amministrazione comunale”.

Profani o giuristi che siano un po’ di chiarezza non farebbe male, alla città.

(Verner Moreno)