Imola. Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil territoriali, con le Rsu e le lavoratrici e i lavoratori della Cogne Macchine Tessili, hanno proclamato due ore di sciopero, dalle 8 alle 10, nella giornata di martedì 22 ottobre con presidio in piazza Gramsci. Nello stesso giorno le organizzazioni sindacali saranno ricevute dal vicesindaco Patrick Cavina al quale illustreranno la situazione della Cogne in un incontro propedeutico al Tavolo di Salvaguardia del patrimonio produttivo, convocato per il 30 ottobre in Città metropolitana a Bologna.
Nel frattempo, la segreteria dello Spi Cgil “è fortemente preoccupata per le emergenti e nuove difficoltà che stanno vivendo i lavoratori della Cogne Macchine Tessili Spa di Imola. Ricordiamo che la Cogne, poi Cognetex, è una storica azienda che dal primo Dopoguerra e per diversi decenni a seguire è stata determinante per la rinascita e lo sviluppo della città e di tutto il suo distretto industriale. Inoltre, con le significative lotte sindacali dei suoi dipendenti, è stata un faro e un traino per il movimento operaio imolese”.
Un’azienda che era leader mondiale nel settore meccanotessile, con una gamma completa di macchinari molto avanzati e di grande tecnologia, tutti progettati, sviluppati e prodotti nel sito industriale imolese, con un luminoso passato occupazione e di indotto produttivo.