Bologna. Il cibo incontra l’arte, e lo fa questa volta a Bologna, più precisamente a Palazzo Fava. Situato nel cuore della città (via Manzoni 2), a partire da giovedì 24 ottobre ospiterà il nuovo locale di Sebastiano Caridi: una pasticceria che non è una semplice caffetteria adiacente a un museo, ma che riassume la sua essenza in un vero e proprio luogo in cui l’assaggio del cibo, nella sua unicità, percorre gli stessi passi dell’elaborazione artistica; nella sala dedicata alla pasticceria sono infatti presenti anche due opere d’arte, tra cui una di Fontana.
Classe 1988, Sebastiano Caridi è calabrese di nascita, ma faentino d’adozione: tutti ricordano la sua partecipazione (e vittoria) nel 2015 presso il contest televisivo “Il più grande pasticcere d’Italia”, reality in cui propose l’apprezzatissima torta “Rivelazione”, presente nel suo primo atelier di alta pasticceria a Faenza , aperto tre anni fa assieme al socio e amico Giorgio Gonelli.
Maestro Ampi dal 2018, Sebastiano ha scelto così di riproporre il format faentino collegando l’arte al cibo, desideroso di intraprendere una “sfida” in una grande città ancora molto “food”, che sa cioè ancora discernere tra il cibo di alta qualità e quello scadente e dozzinale.
Le proposte del locale bolognese verteranno sulla pasticceria dolce e salata, sulla cioccolata, assieme a piatti veri e propri, pane e lievitati, grande passione di Sebastiano, che per l’occasione ha presentato alla stampa FaBoloso , il primo lievitato da viaggio dedicato a tutti coloro che – di passaggio – vogliono portare con sè un ricordo dell’esperienza bolognese: un pandolce dall’impasto neutro, imbevuto di Marsala, con aromi di agrumi e di vaniglia. Un omaggio a Bologna e a Faenza, come si può facilmente intendere dal nome che riporta le iniziali di entrambe le città.
“Non volevo creare un semplice locale o bar ma volevo semplicemente trovare un posto in cui avrei potuto far vivere l’esperienza unica del binomio arte e food , complice anche la nostra creatività, lo studio e la ricerca che io e il mio staff mettiamo ogni giorno per creare I nostri piatti”, commenta Caridi .
(Annalaura Matatia)