Imola. “Nel rifiuto, giustificato da impossibilità da parte della presidente del consiglio comunale Stefania Chiappe di convocare un’ulteriore seduta per approvare la Variante n. 3 al Rue – spiega in una nota il presidente dell’Aite Giovanni Baruzzi – abbiamo letto un ‘mirabile esercizio d’equilibrismo leguleico’ formalmente ineccepibile. La presidente (‘come sempre è colpa degli altri’), fonda  la supposta illegittimità di una convocazione straordinaria  su aspetti di mere procedure istruttorie , giustamente riferite dai tecnici comunali. Ignora, mi auguro in buona fede, il ‘pesante , negativo e determinante’ parere dell’Ausl”.

“L’Ausl rileva che la norma oggi vigente e da applicare da parte degli uffici – conclude Baruzzi -, in mancanza della approvazione della variante controdedotta, presenta o ‘condizioni di insalubrità per i locali accessori con rischio  della salute’ o contrasto con le stesse norme del Rue vigente tomo III”