Castel Bolognese (RA). Ars Cra e Bcc Romagna Occidentale hanno premiato i migliori studenti fra coloro che hanno terminato la scuola secondaria di primo grado, a Castel Bolognese, nello scorso anno scolastico. La cerimonia si è tenuta lo scorso 30 novembre nella sala don Garavini della stessa Bcc. A consegnare i premi: il presidente della banca, Luigi Cimatti insieme a Francesco Valli della Ars-Cra (Associazione ricreativa sportiva – Cassa rurale artigiana), supporto attivo culturale della Bcc, con a fianco il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza, il parroco don Marco Bassi e la neo dirigente dell’Istituto comprensivo “Carlo Bassi” Pamela Ausili. I ragazzi erano accompagnati dalle famiglie e da diversi insegnanti.

I premiati
Sono stati 19 i premiati, tra ragazzi e ragazze: Simone Barbieri, Lorenzo Bassi, Gaia Biancani, Filippo Casadio, Martina Cavallari, Abderrahman Charfi, Giulia Contri, Nicolò Della Godenza, Elia Donigaglia, Giada Farina, Zoe Fiorigelso, Alessandro Giberti, Sofia Grandi, Matilda Linguerri, Emma Pantini, Caue Rendez Dos Santos, Thomas Sartoni, Matteo Scalini, Gian Marco Succi.

I ragazzi premiati (Foto Damiano Fiorentini)

Le dichiarazioni
“La cultura serve per essere uomini liberi e vi permetterà di fare scelte consapevoli – ha introdotto Luigi Cimatti, presidente della Bcc Romagna Occidentale -. Oggi che ricevete questa meritata borsa di studio siate orgogliosi e ricordate sempre che il sapere e il conoscere non hanno mai fine. Voi siete delle eccellenze, un orgoglio della nostra comunità, ma nella vostra vita vi saranno dei momenti tortuosi, difficili, confusi, se sarete capaci di mettere l’impegno dimostrato nello studio li potrete superare e così raggiungere gli obiettivi che vi siete posti. Attenzione, però, i più meritevoli, i più capaci hanno anche una responsabilità nei confronti degli altri, non dovrete avere superbia ma l’umiltà di mettervi al servizio degli altri e della comunità, proprio per le vostre capacità”.

“Questa borsa di studio è un riconoscimento che arriva al termine del vostro percorso di studio durato tre anni – ha detto Francesco Valli, presidente dell’Ars-Cra-. Oggi siete più numerosi degli anni scorsi e vedo fra voi anche molti sportivi, a dimostrazione che si può praticare sport ed avere ottimi risultati anche nello studio. Un augurio; continuate con questa tenacia per tutta la vita”.

Da sinistra, don MarcoBassi, Luca Della Godenza, Luigi Cimatti, Francesco Valli, Pamela Ausili (Foto Fiorentini)

Questa borsa di studio è molto importante, e ringrazio la Banca e la sua Ars-Cra per averla istituita – ha proseguito il sindaco Luca Della Godenza -. Voi ragazzi avete anche l’occasione con questa borsa di studio di comprare libri. La lettura, lo studio, l’informazione e la curiosità sono la base per potere diventare cittadini consapevoli. Siete una generazione cresciuta digitalmente e dovete essere consapevoli che la tecnologia può creare grandi opportunità, senza però dimenticare i rischi che ci possono essere. Tutti assieme, ragazzi, genitori, insegnanti, istituzioni, dobbiamo fare un patto per l’educazione digitale per sapere distinguere tra rischi e opportunità”.

“Vi ringrazio per avere condiviso anni molto belli – ha aggiunto don Marco Bassi -. All’inizio del terzo anno sono solito far vedere un film, Alla luce del sole, che racconta la storia di don Puglisi. A scuola egli sale su una scatola di cartone e la rompe, dicendo: ‘voglio insegnarvi a rompere le scatole’, ovvero a dare un giudizio critico alla vita, alla realtà per capire come gira il mondo. Il mio augurio è che con il vostro impegno riusciate a dare un senso alla vostra vita e al mondo, trasformandolo, così come ha fatto don Puglisi anche a scapito della sua vita e come hanno fatto tante persone che hanno saputo, con forza e determinazione, anche grazie alla loro cultura e formazione, dare segni di speranza alla nostra comunità”.

“Faccio tanti complimenti a voi e alle vostre famiglie – ha detto Pamela Ausili, nuova dirigente dell’istituto comprensivo ‘Carlo Bassi’ -. Mi auguro che possiate continuare lungo questa strada, voi che siete i veri rappresentanti della società della conoscenza. E’ stato un piacere conoscervi in questa che deve essere un’occasione di orgoglio per tutti voi”.