Faenza. Una notte, quella tra il 5 e il 6 gennaio di ogni anno, che simbolegga la chiusura con l’anno vecchio (del Palio del Niballo) e l’apertura di un nuovo anno: questa è l’essenza della “Nott de bisò”, storico evento appartenente alla tradizione e all’identità faentina. La giornata del 5 gennaio giunge al suo culmine allo scoccare della mezzanotte del giorno successivo, quando il fantoccio raffigurante Annibale (guerriero saraceno che simboleggia la sorte avversa) viene bruciato in piazza del Popolo.
Vestito coi colori del Rione vincitore del Palio del giugno precedente (nel caso dell’anno 2019 il Rione Nero), il saraceno entra in piazza a Faenza trasportato da un carro trainato da buoi; in questo caso il Rione Nero avrà diritto di appiccargli fuoco per primo: l’apice della festa viene raggiunto infatti quando il rappresentante del Rione, vestito in tradizionale costume cinquecentesco, gli dà fuoco.
La tradizione vuole anche che, mentre Annibale prende fuoco, il punto in cui cade la sua testa sia cruciale per ipotizzare un’eventuale vittoria di uno dei 5 Rioni faentini al Palio dell’anno appena inaugurato.
Durante tutta la serata gli stand dei cinque Rioni faentini serviranno il tradizionale bisò (vin brulè) nei tipici gotti, ciotole di ceramica faentina. Il gotto della “Nott de bisò” (la cui decorazione è diversa ogni anno) è uno degli elementi fondamentali della serata; la decorazione viene scelta dal Comitato Palio, e quella dell’anno 2019 è denominata “Imprese manfrediane ed emblemi della comunità bolognese”: l’araldica dei Manfredi, signori di Faenza dal 1313 al 1505, è ampiamente sviluppata sul vasellame faentino a partire dal 15º secolo, periodo in cui si intensifica la tradizione di riprendere su ceramica i blasoni dinastici per esalare e magnificare la dignità di un casato o di un suo personaggio.
Il programma
Gli stand gastronomici dei Rioni, in cui vengono serviti tutti i principali piatti della cucina tradizionale e il bisò, saranno aperti fin dalle 10 di mattina del 5 gennaio. A partire dalle ore 14.30 avrà luogo “L’atelier dei colori”, laboratorio creativo per bambini a cura della cooperativa sociale Zerocento.
Anche quest’anno Radio Cose Belle collaborerà con l’intrattenimento musicale durante la manifestazione (in diretta dalle ore 18) , mentre alle ore 21 verrà premiato il vincitore della rassegna “Giardini di Natale”; seguiranno concerti Soul e Groove fino a poco prima di mezzanotte, quando verranno dapprima lanciati i tradizionali palloncini e verrà bruciato il fantoccio che rappresenta il Niballo, le avversità, le “cose da dimenticare” di un anno appena terminato, e nello stesso tempo il preludio di un anno nuovo, di un anno di Palio e di un giugno intenso dove per i 5 Rioni è ancora tutto da giocare.
(Annalaura Matatia)