Imola. Sicurezza e qualità: è ciò che chiedo o i consumatori quando acquistano prodotti. La Clai per rispondere a queste esigenze si è fatta promotrice di un progetto, “Qualità e sicurezza di filiera dei prodotti freschi e trasformati”, realizzato in collaborazione con l’università di Bologna – Centro interdipartimentale di Ricerca industriale – Ciri Agroalimentare, l’università degli studi di Reggio Emilia e Modena, e il Crpa (Centro ricerche produzioni animali). Lo scorso 29 gennaio sono stati presentati i risultati raggiunti nell’ambito di questo importante progetto di ricerca, in particolare:
• la caratterizzazione sensoriale della carne fresca (taglio lombo), da relazionare ai fattori produttivi raccolti in allevamento/macello;
• lo sviluppo di un salame senza l’impiego di conservanti;
• l’ottimizzazione della salagione del prosciutto, basata sulla composizione di muscolo e grasso delle cosce.
“Questo piano è espressione dei valori di Clai, del suo costante impegno volto a mettere a punto nuove tecnologie di produzione e realizzazione di prodotti innovativi per il mercato e che rispondano alle esigenze dei consumatori di alimenti caratterizzati da standard di sicurezza e qualità elevati”, sottolinea la cooperativa imolese.
Il progetto, Cofinanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale all’interno del Bando dei progetti integrati di filiera che Clai si è aggiudicata nel 2018 e inserito nel Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, ha l’obiettivo di sviluppare e realizzare prodotti della filiera dal suino (carni fresche, salami e prosciutti) in grado di rispondere alle attuali esigenze dei consumatori in termini di sicurezza e di qualità sensoriale e salutistica.