Un’immagine della mostra di Agata Segafredo

Imola. Si intitola “Sport, disabilità, famiglia” l’evento in programma sabato 29 febbraio 2020 all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” (Conference Room Ayrton Senna – P.zza Ayrton Senna da Silva nr. 2). La mattinata al via alle 10, alla presenza di grandi nomi dello sport, della cultura e del giornalismo, moderata da Luca Corsolini, giornalista esperto di sport paralimpici, è promossa dalla Fondazione  Montecatone Onlus in collaborazione con Sportfund e Essse Caffè. A fare gli onori di casa sarà Giancarlo Marocchi, ex giocatore di Bologna e Juventus e ora commentatore Sky, affiancato dall’ex pilota e ora Team Manager di fama mondiale Fausto Gresini. Ospite d’onore dell’evento Giada Rossi, laureatasi miglior atleta paralimpica mondiale del tennis tavolo ed eletta recentemente atleta paralimpica dell’anno  dalla Gazzetta dello Sport. Focus dell’incontro è quello di raccontare, con testimonianze e esperienze professionali, i benefici dello sport  rivolto alle persone con disabilità e di quanto sia importante lo stimolo dei familiari nella loro vita.

Lo spunto arriva dalla mostra fotografica che sarà inaugurata alle 12, dopo gli incontri, intitolata “Siblings in Sport”, realizzata con immagini dell’artista italo – argentina Agata Segafredo.

“Da sempre – ricorda Marco Gasparri, presidente della Fondazione Montecatone Onlus – ci occupiamo di sostenere e sviluppare progetti per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, finanziando attività di ricerca scientifica, stimolando le donazioni a favore dell’Istituto di Montecatone, realizzando interventi mirati per l’accoglienza e il supporto di famiglie in difficoltà economica a seguito dei lunghi tempi di ricovero. Questa iniziativa accomuna l’importanza di due temi fondamentali nel percorso riabilitativo dell’Ospedale di Montecatone: la presenza costante dei familiari e l’importanza della riabilitazione tramite il gesto sportivo, progetto che dal 2003 al 2019 ha permesso di avviare allo sport circa 2000 pazienti, dei quali una decina sono arrivati alle Paralimpiadi”.

Hanno garantito la propria presenza anche le società dell’Imolese Calcio e dell’Andrea Costa Imola Basket oltre al dottor Claudio Marcello Costa, Alberto Benchimol, Davide Scazzieri, i piloti Thomas Biagi e Lorenzo Savadori.