Imola. Quattro giorni intensi di incontri e visite per consolidare l’amicizia con la realtà iraniana. “E’ sempre piacevole ed emozionate il confronto con le altre culture, ma in Iran ho sempre trovato un mondo molto affine al nostro anche nelle diversità di opinione. Torno sempre con piacere in Persia e da un anno all’altro vedo la voglia di sentirsi sempre più parte di di un disegno filo-europeo con particolare interesse verso l’Italia. Spero che le difficoltà politiche ed economiche vengano superate dal buon senso al fine di rimanere partner dell’Iran, nell’ottica di consolidare le nostre relazioni anche umane e culturali. Non ho mai visto questa nazione come un vincolo ma come una opportunità e mi auguro che questo diventi un agire di tutti”, queste le parole di Marco Gasparri dopo la visita in Iran.
Amministratore di Aepi Industrie e presidente della Fondazione dell’ospedale di Montecatone, nonché presidente della Delegazione imolese di Confindustria Emilia – Area Centro (Bologna, Modena e Ferrara), Gasparri ha avuto modo di soggiornare nella capitale Tehran della Repubblica islamica dell’Iran grazie all’organizzazione di I-Pars, nelle persone della direttrice generale Parnia Amani e del presidente Andrea Zucchini, presenti a tutti gli incontri con le controparti. Lo scopo della visita era di far conoscere al massimo rappresentante del mondo economico imolese le potenzialità del mercato iraniano in ambito industriale e medicale.
Negli uffici di Tehran di I-Pars si sono svolti i primi incontri istituzionali tra i quali quello con Mr Marashi, già vicepresidente della Repubblica islamica dell’Iran. Gasparri ha anche incontrato i massimi vertici della diplomazia italiana in Iran. Successivamente sono state visitate diverse aziende iraniane attive nei settori dell’automazione e della robotica tra cui il partner iraniano della Schneider Electric, Yokogawa, Emerson, Siemens e Waga.
Molto importante e significativo l’incontro con Mr Nematzadeh, già ministro del Lavoro e per ben tre volte ministro dell’Industria che ha anche presieduto la campagna presidenziale dell’attuale presidente iraniano, Rouhani, e che oggi è consigliere del ministro del Petrolio. Al termine dell’incontro Mr Nematzadeh ha voluto regalare a Gasparri una copia in tre volumi, tradotto in italiano, dell’opera del celebre poeta persiano Hafez.
In un’ottica di collaborazione tra i nostri Paesi, Gasparri ha poi incontrato i massimi rappresentanti delle Camere di Commercio di Tehran e dell’Iran per poi concentrarsi sul tema sanitario e medicale.
Oltre a diversi incontri con aziende farmaceutiche, Gasparri, in un’ottica di potenziale collaborazione con l’ospedale di Montecatone, eccellenza a livello italiano ed europeo, ha potuto visitare i cantieri ed incontrare il management del futuro fiore all’occhiello dell’Iran: il centro di ricerca sulla neurochirurgia e gli studi sul cervello che il Dottor Samii sta costruendo in Iran.
Majid Samii è un illustre neurochirurgo e scienziato medico iraniano, nato a Teheran e laureato in Germania. È stato presidente della International Society for Neurosurgery, eletto Presidente del Congresso dei neurochirurghi internazionali (Mascin) e Presidente dell’International neuroscience institute (Ini).
Infine Gasparri ha potuto visitare gli stabilimenti della seconda unità produttiva più grande al mondo per la produzione di pasta dove sono presenti molti macchinari e linee produttive italiane e con la quale I-Pars collabora attivamente.