Una mazzata! Una mazzata che rischia di mettere in ginocchio l’intero Paese se presto, anzi prestissimo, queste misure di carattere sanitario e sociale non saranno supportate da altre atte a supportare famiglie ed attività economiche.

Da giorni assistiamo a decreti del Governo e provvedimenti delle Regioni, in una sorta di rincorsa e sovrapposizione caotica, che limitano il movimento delle persone e le attività economiche, mentre vi sono continui rinvii sulle misure da approvare per supportare chiunque subisca tali drastici provvedimenti.

Buon ultimo la decisione del Governo, presentata questa sera dal Presidente del Consiglio, di dichiarare tutta l’Italia “zona protetta”, allargando in pratica a tutto il Paese le misure previste dal Dpcm dell’8 marzo. “La decisione giusta oggi è di restare a casa”, queste le parole del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Spostamenti vietati, prolungamento della chiusura delle scuole fino al 3 aprile, chiusura di tutti i locali alle 18. Stop a tutte le manifestazioni sportive, compreso il campionato di calcio serie A.

Le dichiarazioni di Conte con le misure allargate a tutta Italia

Il Dpcm 8 marzo ora valido in tutta Italia >>>>